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20 Set

Madagascar/ Equilibrio sospeso

di Lucia Magni “Ora chiudete gli occhi, fate un bel respiro, apriteli ed uscite. Iniziate a camminare intorno ad Ambalakilonga. Concentratevi su quello che i vostri sensi percepiscono: Com’è l’aria? Che profumi sentite? Quale sensazione prova la vostra pelle? Quale suono vi attraversa?” Esco e inizio a camminare con le mani nelle tasche della giacca, provo ad accogliere quello che arriva… Sono partita senza aspettative, ho messo in valigia un barattolo di nutella, qualche vestito e tantissima voglia di accogliere e lasciarmi attraversare,...

15 Set

Isola d’Elba/ Un luogo prezioso

di Claudio Cerruti Ne avevo sentito parlare tante volte, ma adesso ne sono sicuro c’è un luogo prezioso e importante per i ragazzi sull’Isola d’Elba, è la comunità della Mammoletta. E’ una comunità che quando arrivi ti da la sensazione di essere a casa, perché l’accoglienza dei ragazzi che vivono lì e degli operatori che ci lavorano, ti coccola e ti fa sentire subito a tuo agio. E’ un luogo privo di barriere sia fisiche (non ci sono cancelli e le...

13 Set

Angola/ #aberturamental

di Monica Cimbro Nasce come uno scherzo, nella sede di Radio Maria a Viana, un municipio alle porte di Luanda con quasi due milioni di abitanti, l’hashtag tormentone di questa nostra avventura angolana. È la risposta improvvisata e inconsapevole (forse non del tutto!) di Laura, la più giovane del nostro gruppo, alla domanda di Eugenia, la conduttrice del programma radiofonico del mattino: “Cosa pensi di portare in Angola?”. Ridiamo tutte, anche lei, che si é trovata un po’ spiazzata perché nulla...

06 Set

Campus Milano/ Dimentico ma trovo, in equilibrio, sopra la follia

di David Perfetti Tornando a casa, dopo una settimana di campus nella cascina di Milano, oltre al mio zaino ho con me una busta contenente una scatola di cartone. È una scatola che abbiamo costruito, decorato, sia dentro che fuori, pensando a chi siamo e a ciò che lasciamo vedere di noi. La mia ha diversi ritagli di giornale, uno grande con una illustrazione di un bambino disteso su un ramo di un grande albero mentre osserva la luna piena. Intorno, ritagli di...

04 Set

Cammino di Santiago/ Che senso ha?

di Elisa Guidotti Arriviamo a O Pedrouzo la mattina presto. Mancano poco più di 20 chilometri alla Cattedrale di Santiago de Compostela, la nostra meta finale. I nostri corpi ci dicono che abbiamo bisogno almeno di un giorno di riposo. Poi ci rimetteremo in cammino, speriamo che i nostri piedi non siano troppo sconvolti quando li rimetteremo dentro a delle scarpe chiuse. Guardo Giulia e Mario dormire e mi chiedo se non abbiamo chiesto troppo a noi stessi, se non abbiamo fatto abbastanza attenzione...

01 Set

Angola/ Um Olhar Atento Desobre Virtudes

di Laura D’Addario La jeep sobbalza da una parte all’altra, corre nella rossa terra sparsa per la vegetazione incolta, mai toccata. È tutto più verde di quello che uno si immagina; lungo la via si incontrano bambini che giocano con le ruote delle auto, salutando energicamente chiunque passi e si affacci dai finestrini; per quelle strade è raro ricevere visite. Una donna vestita di blu, rosso e giallo trasporta sulla sua testa un’enorme scatola di metallo, è elegante. Sembra sfidare qualsiasi legge...

14 Ago

Angola/ L’altalena

Scritto da Elisabetta Pagliuca Siamo alla ludoteca dell’ospedale. Fuori c’è un piccolo parco con dei giochi. La casetta, lo scivolo, il dondolo e l’altalena. Già, l’altalena. O meglio le altalene. Sono quattro e oggi sono tutte occupate. I bambini ci salgono e provano a dondolarsi, ma non ci riescono da soli. Gambe penzoloni, braccia sulle catene che reggono la seduta, si guardano intorno. Chiedo se hanno bisogno di aiuto. “Empurra” mi dicono: “Spingi”. Io naturalmente lo faccio. Li spingo, tutti, a...

01 Ago

Campus Milano/ Il primo giorno di scuola

Scritto da Flavia De Marchis 12 luglio 2022 Il primo giorno di scuola. Il primo ginocchio sbucciato. La prima notte fuori casa. La prima volta che si guida la macchina. Il primo giorno di campus in Cascina. Le prime volte hanno più o meno lo stesso sapore. Quello dell’incertezza, della curiosità. Quello delle domande: “E’ tutto pronto? Verranno? Cosa facciamo?” Eravamo tutte perfette stamattina. Impeccabili! Indossavamo tutte la stessa maglia, in formazione, come un squadra di calcio. L’aula era già pronta, anch’essa preparata in ogni minimo dettaglio. Avevamo programmato...