Le idee

1. Promuove l’attenzione educativa all’umano.
2. Elabora idee e strategie per approfondire la consapevolezza rispetto alla realtà, al quotidiano, al qui ed ora.
3. La formazione è il fulcro del nostro operato: in questa dimensione l’educatore riscopre le proprie origini e fonda il proprio agire.
4. Interviene in situazione di emergenza nelle quali l’educazione diviene elemento trasformativo.
5. Promuove forme differenziate di intervento in cui istruzione, formazione professionale, educazione alla propria identità e alla mondialità si fondono e diventano ricerca.
6. Elabora strategie per la formazione di educatori tra i giovani delle regioni in situazione di emergenza.
7. Sostiene ed elabora progetti improntati agi ideali di giustizia, solidarietà e sussidiarietà tra le persone e tra i popoli.
8. Crede nell’educazione come processo di umanizzazione dei popoli e tra i popoli.
9. Non ha “pedagogie” da proporre , si pone a servizio degli altri per individuare nuove prospettive di sviluppo umano, civile e culturale, e vede nello studio e nella cooperazione le condizioni del cammino della pace e della giustizia tra i popoli.