Contatti

ESF È  ritrovarsi al ristorante con gli amici, mangi tanto, saporito, sano e di gusto. Finita la cena non sei per niente appesantito e sai che appena potrai ci ritornerai.

E.S.F. Una pizzica, un tango, un sirtaki , un dolce walzer, una tip tap sotto la pioggia. Rumore di foglie, odore di bosco. Corteccia di alberi che parla. Mani che guidano. Voci che raccontano. Cuori che parlano. EMOZIONI.

Cos'è STATO ESF? ESf è stato, ed é quel percorso in cui ci entri in punta di piedi ... che poi ti scava dentro ... che tira fuori "il meglio di te". È il posto dove capisci che non sei solo ... dove trovi carica per affrontare qualsiasi cosa la vita ti proponga. ESF è sorrisi, lacrime, abbracci ed è quell'esperienza che, se la provi, difficilmente poi ne farai a meno nel futuro.

La formazione con Esf mi ha aiutato a riconoscere i miei limiti e ad avere il coraggio di superarli. Mi ha fatto anche scoprire il mio lato creativo, aspetti fondamentali nella professione di educatrice.

Esf e' come quando fuori piove ma tu sei nel letto sotto le coperte calde. Come un abbraccio stretto all'improvviso, come una risata a fine giornata, come la pizza di Papa'. Esf e' scoprirsi e riscoprirsi ancora e ancora. Esf e' lasciare tutto e andare. E poi ritornare.

ESF ha dato voce, colore, corpo, risonanza, vibrazione a quel "KAOS CREATIVO" che da sempre è parte di me, un Kaos che ho per molto tempo rinnegato, ma di cui adesso sono tanto fiera e felice. ESF è FUOCO: un fuoco che brucia, divampa, mette in azione. Un fuoco che scalda e che ti da la forza e il coraggio di osare, che ti spinge a RISCHIARE e a comprenderne la bellezza. ESF è uno SPECCHIO: uno specchio che riflette, che obbliga a fare i conti con sé stessi, con la propria anima. Uno specchio che permette di scoprirsi "CAPOLAVORI nel nostro essere così PERFETTAMENTE IMPERFETTI". ESF è una CAREZZA in un PUGNO per rubare l'immagine di una nota canzone perché fa dell'umiltà e della sacralità dell'altro uno dei cardini fondamentali del pensiero educativo. ESF è un MODO DI ESSERE, DI VIVERE, DI SENTIRE e SENTIRSI, fuori da tutto ciò che è temporale, spaziale, convenzionale. Infine ESF è CASA, una casa senza porte, senza finestre, senza muri; la casa giusta per chiunque scelga di vivere e di abitare la STRADA del MONDO.

Osare essere un Educatore, ecco cosa Esf mi ha accompagnato a comprendere ed a fare. Io che in questa professione ci sono capitata quasi per caso e che mi ritrovavo a maneggiare con cura, avendo paura che, tra le mie mani si sprecasse. Esf mi ha consegnato una valigia nuova con tanti attrezzi: dei pennelli, tanti colori, un naso rosso e un pentagramma pieno di note e di parole. Spesso c'è anche un orologio che scandisce il tempo e mi ricorda che l'Educatore vive nel tempo ma non ha tempo!