di Claudio Cerruti

Ne avevo sentito parlare tante volte, ma adesso ne sono sicuro c’è un luogo prezioso e importante per i ragazzi sull’Isola d’Elba, è la comunità della Mammoletta.

E’ una comunità che quando arrivi ti da la sensazione di essere a casa, perché l’accoglienza dei ragazzi che vivono lì e degli operatori che ci lavorano, ti coccola e ti fa sentire subito a tuo agio. E’ un luogo privo di barriere sia fisiche (non ci sono cancelli e le porte sono sempre aperte, in tutti i sensi) che mentali che favorisce l’accoglienza e l’inclusione. Insieme ad altri quattro educatori per dieci giorni abbiamo lavorato con i ragazzi presenti sulle loro immagini e sulle loro percezioni di sé grazie ad un percorso fotografico guidato. Le cose emerse sono state incredibili e strepitose, a seguito di un grande lavoro introspettivo e personale che ognuno ha svolto in quei giorni.

Ma soprattutto con il mio ritorno a casa mi porterò un sacco di ricordi e riflessioni nate dalle condivisioni fatte in cerchio o durante le camminate svolte insieme, dove, senza risparmio, ognuno di loro ha aperto il suo cuore regalandoci i suoi sogni, pensieri e riflessioni. Soprattutto a me, che di professione sono insegnante, piacerebbe portare i miei allievi a conoscere questa realtà, ad incontrare questi ragazzi che hanno molto da dare e da trasmettere ad altri, come hanno fatto con me.

Quando c’è un cuore aperto c’è tanto da dare e da regalare agli altri. Grazie ragazzi!

Condividi su: