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27 Gen

Romania/Non smettere mai di imparare

di Marta StroscioEducare, dal latino “educere”, significa tirare fuori qualcosa. Quando ci è stato detto che avremmo dovuto fare formazione ad un gruppo di insegnanti rumeni nella cittadina di Mărășești, prima di dirigerci a Panciu, l’ansia è stata tanta. Promuovere l’educazione non formale tra docenti e far conoscere il mondo di Esf. Professori della scuola secondaria di primo e secondo grado che attendevano una formazione da un gruppo di cinque volontari italiani che si trovavano assieme per la prima volta. Assieme...

20 Gen

Madagascar/Buona nascita Fianarantsoa

di Vanni GarettoRumori di zoccoli di Zebù risuonano come tamburi sulla terra battuta mischiandosi a risate e parole sconosciute, mi svegliano. I miei occchi sono ancora stanchi dalla lunga e coloratissima messa della sera prima, penso a quanto mi ha fatto sentire parte di un tutto umano e sorrido. Uno sguardo verso la finestra della mia stanza che da sulla strada, appuntamento fisso di ogni mio risveglio, mi aiuta, oggi più che mai, ad abitare la presenza. Il sole sta...

13 Gen

Madagascar/Hai mai visto il mare?

di Marita FontichiariSiamo partiti la mattina del 26 dicembre per Toliara con il bus pieno: noi tutti stretti seduti uno sopra l’altro, le scope, le pentole, il riso e gli zaini legati sul tetto. Ai ragazzi della comunità di Ambalakilonga non interessava quanto il viaggio sarebbe stato lungo, quante buche avremmo preso o quante pause potevamo fare ma l’importante era poter guardare fuori dal finestrino i paesaggi di un paese che, nonostante sia la terra che li ha visti nascere, non...

13 Nov

Angola/Un passo alla volta

di Camilla MoriUna passo alla volta. Passo dopo passo, camminando e percorrendo il grande e lungo viale principale di Huambo, le macchine, i pulmini e le moto sfrecciano a grande velocità, studenti escono dalle lezioni all’università, ragazzi e bambini camminano. Con passi, leggeri ma decisi alcuni di loro arrivano al Centro di Accolhimento Crinça Feliz di Huambo. Un luogo in cui due educatori e tanti altri ragazzi vivono e vanno a scuola.All’interno del cancello però non c’è solo il centro,...

08 Nov

Isola d’Elba/Cosa mi porto a casa?

di Marzia InzeoCosa mi porto a casa?Questa domanda me l’ha fatta Carlo, uno dei ragazzi della comunità, una sera che eravamo fuori dalla sala, dopocena nel momento “sigaretta”; uno di quei pochi momenti in cui si sta tutti insieme in modo spontaneo, senza obblighi, compiti, tempi o organizzazioni predeterminate. Sembra ci si muova a riempire gli spazi vuoti, un po’ come nel gioco della “zattera”. Si sceglie di sedersi accanto a qualcuno o su una panchina vuota, attendendo che qualcuno...

06 Nov

Madagascar/Camminare lungo i bordi dell’umanità

di Gabriele RavaraAbbiamo camminato nel mondo di Ambalakilonga, struttura che accoglie e abitata da trentaquattro ragazzi, una scuola materna e un corso per diventare educatori.È casa di tante persone che hanno avuto o hanno bisogno di sostare e sentirsi amati.Ambalakilonga è stato il nostro marciapiede, perché ha permesso di camminare con sicurezza, con ordine e con rispetto nella strada che ognuno degli abitanti  percorre. È una realtà che parla di speranza, che silenziosamente costruisce e che tende la mano verso chi...

01 Nov

Isola d’Elba/Dammi la mano e vieni con me

di Federica VairelliDammi la mano e vieni con meVorrei portarti in un posto magico che potrai immaginare e assaporare insieme a me. La Mammoletta è una comunità nascosta in un verde e silenzioso bosco toscano, dove l’aria profuma di mare e i piedi attraversano un sentiero sterrato, un ponte di legno colorato costruito dai ragazzi della comunità e un laghetto raccolto.La mattina appena svegli ti accolgono in un gran salone che sa di casa 20 ragazzi e ragazze tra uno...

30 Ott

Madagascar/I confini invisibili

di Elisa OrlandiniEcco, ci risiamo. Questa mattina è arrivato ancora prima degli altri giorni,ancora una volta non riesco, per qualche motivo, a rilassarmi primadell’arrivo degli altri. Quel bambino sta ancora cercando di entrare.Forse sono già quattro giorni che fa su e giù lungo questa strada,invisibile, in cerca di qualcosa. Chiede a tutti i passanti, ma non a me.Che strano. Forse dovrei avvicinarmi…– Pyterson:”E’ un cancello blu altissimo”– Mavi:”E’ un malchiuso portone, aveva ingannato anche me la primavolta che l’ho visto.”–...