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13 Nov

Angola/Un passo alla volta

di Camilla MoriUna passo alla volta. Passo dopo passo, camminando e percorrendo il grande e lungo viale principale di Huambo, le macchine, i pulmini e le moto sfrecciano a grande velocità, studenti escono dalle lezioni all’università, ragazzi e bambini camminano. Con passi, leggeri ma decisi alcuni di loro arrivano al Centro di Accolhimento Crinça Feliz di Huambo. Un luogo in cui due educatori e tanti altri ragazzi vivono e vanno a scuola.All’interno del cancello però non c’è solo il centro,...

08 Nov

Isola d’Elba/Cosa mi porto a casa?

di Marzia InzeoCosa mi porto a casa?Questa domanda me l’ha fatta Carlo, uno dei ragazzi della comunità, una sera che eravamo fuori dalla sala, dopocena nel momento “sigaretta”; uno di quei pochi momenti in cui si sta tutti insieme in modo spontaneo, senza obblighi, compiti, tempi o organizzazioni predeterminate. Sembra ci si muova a riempire gli spazi vuoti, un po’ come nel gioco della “zattera”. Si sceglie di sedersi accanto a qualcuno o su una panchina vuota, attendendo che qualcuno...

06 Nov

Madagascar/Camminare lungo i bordi dell’umanità

di Gabriele RavaraAbbiamo camminato nel mondo di Ambalakilonga, struttura che accoglie e abitata da trentaquattro ragazzi, una scuola materna e un corso per diventare educatori.È casa di tante persone che hanno avuto o hanno bisogno di sostare e sentirsi amati.Ambalakilonga è stato il nostro marciapiede, perché ha permesso di camminare con sicurezza, con ordine e con rispetto nella strada che ognuno degli abitanti  percorre. È una realtà che parla di speranza, che silenziosamente costruisce e che tende la mano verso chi...

01 Nov

Isola d’Elba/Dammi la mano e vieni con me

di Federica VairelliDammi la mano e vieni con meVorrei portarti in un posto magico che potrai immaginare e assaporare insieme a me. La Mammoletta è una comunità nascosta in un verde e silenzioso bosco toscano, dove l’aria profuma di mare e i piedi attraversano un sentiero sterrato, un ponte di legno colorato costruito dai ragazzi della comunità e un laghetto raccolto.La mattina appena svegli ti accolgono in un gran salone che sa di casa 20 ragazzi e ragazze tra uno...

30 Ott

Madagascar/I confini invisibili

di Elisa OrlandiniEcco, ci risiamo. Questa mattina è arrivato ancora prima degli altri giorni,ancora una volta non riesco, per qualche motivo, a rilassarmi primadell’arrivo degli altri. Quel bambino sta ancora cercando di entrare.Forse sono già quattro giorni che fa su e giù lungo questa strada,invisibile, in cerca di qualcosa. Chiede a tutti i passanti, ma non a me.Che strano. Forse dovrei avvicinarmi…– Pyterson:”E’ un cancello blu altissimo”– Mavi:”E’ un malchiuso portone, aveva ingannato anche me la primavolta che l’ho visto.”–...

25 Ott

Madagascar/L’oceano in una fiala

di Michele SabatiniCome si possono riassumere in un semplice articolo le emozioni provate durante l’esperienza vissuta a settembre in Madagascar? Come si può imbottigliare l’oceano in una minuscola fiala di vetro? Questa è la domanda che mi pongo da quando sono tornato a casa.Per me Ambalakilonga è stato questo: uno sterminato oceano di stupori, erranze, incontri.È stato ritrovarsi a Milano con i miei compagni di viaggio Gabriele e Monica, e le corse all’aeroporto di Amsterdam per non perdere la coincidenza,...

23 Ott

Madagascar/I miei occhi si tingono di blu: un viaggio attraverso le emozioni

di Martina TestiniEcco che dopo un mese si riparte per tornare a casa, il cancello blu si chiude, e i miei occhi sono pieni di emozioni.Il blu è il colore che prevale ad  Ambalalakilonga, è il colore della fiducia e dell’armonia, le stesse cose che ho ritrovato negli occhi di ogni persona che ho incontrato durante questo viaggio.Ogni sguardo che ho incrociato mi ha ricordato di osservare sempre il mondo con meraviglia, così come facevano gli occhi dei bambini di...

18 Ott

Bolivia/Il Viaggio nel Viaggio

di Laura D’AddarioLe lancette segnano le 18:00, ma a Santa Cruz quel tempo non è ancora arrivato. La sensazione di smarrimento misto a scoperta sfugge alle parole; queste, nel tentativo di tradursi, sembrano svuotarsi di significato.La prima tappa non è un inizio, ma un ritorno: il tempo che lasciamo e quello che viviamo si intrecciano, creando un paradosso che dà avvio al nostro viaggio.Ogni luogo incontrato, ogni volto sfiorato, rimandano a un passato già vissuto. Nulla di lineare attraversa il...