ambalakilonga

09 Dic

Per crescere un bambino ci vuole un villaggio…

di Rosario Volpi Ad Ambalakilonga, ogni mattina inizia con una piccola folla di bambini che arrivano correndo, qualcuno con un quaderno sotto il braccio, qualcuno tenuto per mano da un fratello più grande. È un’immagine semplice, ma racconta bene cosa significa avere finalmente uno spazio pensato per loro: una scuola che li accoglie, educa e aiuta a crescere. Quest’anno, la scuola materna A.P.E., grazie al sostegno della Fondazione Prosolidar, ha potuto trasformarsi in un luogo ancora più vivo: sono stati costruiti...

14 Nov

Madagascar/Dove il cielo sembra più grande

di Matilde Ottonello Dalla fessura del cancello blu scorgo una miriade di piedini. Saltellano sulla soglia di Ambalakilonga nella trepidante attesa che precede l’inizio dell’ultima giornata di centro estivo. Anche se, come le loro ciabatte, percepisco il peso di tutti i passi camminati nelle settimane passate, non riesco a resistere all’energia emanata da quella piccola fessura, e mi faccio travolgere.  Finalmente si aprono le porte e i piedi scattano nella nostra direzione seguendo il suono della musica. La scia di ragazzi che...

07 Nov

Madagascar/Dare e ricevere

di Ester Abbate All’aeroporto di Antananarivo, in attesa dell’imbarco del mio volo di ritorno inizio piano piano a rendermi conto dell’esperienza che ho vissuto in questi ultimi due mesi e mezzo.  Ho visto panorami spettacolari cambiare dietro il vetro di un finestrino impolverato di terra rossa, ho conosciuto persone di tutte le età e mi sono persa nell’ascoltare le loro storie, nel conoscere le loro vite, così diverse e lontane dalla mia ma per certi versi anche simili. Siamo tutti esseri umani,...

08 Ott

Madagascar/Una pagina di diario

di Giulia Dominici 5/8/2025 Ivoamba Stamattina sveglia alle 6.30, sonno, riusciamo a tirarci su dal letto con Ester alle 7.50, colazione, sigaretta, recuperiamo i materiali per le attività, scarpe da trekking e si esce dal cancello blu… È pieno di gente al mattino che cammina, che sta nei campi, che vende cose fritte (buonissime), frutta e pollo già cotto. Lungo la strada tutti ci dicono “salama” (ciao) noi sorridiamo e rispondiamo lo stesso.  Camminiamo un’ora in mezzo a risaie, ponti fatti con i tronchi che...

03 Ott

Madagascar/Non confine ma possibilità

di Monica Colombo “Chi ha voglia di accompagnare una famiglia dal dottore oggi?” Ci ha chiesto Rosario, responsabile di Ambalakilonga, un giorno mentre bevevamo il caffè dopo pranzo. Non ho capito bene cosa intendesse e cosa dovessimo fare, ma mi sono subito proposta. Volevo capire, volevo vedere. Per poter essere visitata, ogni persona deve avere un piccolo quaderno su cui il dottore possa scrivere. Se non lo hai, non entri e nessuno della famiglia da cui siamo andati lo aveva.  Abbiamo dato i...

17 Set

Madagascar/Un miraggio o una realtà?

di Silvia Mirenghi 12 luglio 2025: la data tanto attesa, la partenza così desiderata, sognata, immaginata e più volte rinviata per molteplici impegni, è arrivata. Così d’improvviso, il pensiero di tutti gli elementi pratici (bagagli, medicine, materiali, biancheria ed effetti personali) comincia a prendere forma. Ansia, preoccupazione di dimenticare qualcosa di importante, di sforare il peso consentito delle valigie, sembrano prendere il sopravvento sulla gioia e sull’entusiasmo della partenza finalmente vicina. Entusiasmo che mi aveva spinto fino ad allora ad affrontare...

20 Gen

Madagascar/Buona nascita Fianarantsoa

di Vanni Garetto Rumori di zoccoli di Zebù risuonano come tamburi sulla terra battuta mischiandosi a risate e parole sconosciute, mi svegliano. I miei occchi sono ancora stanchi dalla lunga e coloratissima messa della sera prima, penso a quanto mi ha fatto sentire parte di un tutto umano e sorrido. Uno sguardo verso la finestra della mia stanza che da sulla strada, appuntamento fisso di ogni mio risveglio, mi aiuta, oggi più che mai, ad abitare la presenza. Il sole sta...

13 Gen

Madagascar/Hai mai visto il mare?

di Marita Fontichiari Siamo partiti la mattina del 26 dicembre per Toliara con il bus pieno: noi tutti stretti seduti uno sopra l’altro, le scope, le pentole, il riso e gli zaini legati sul tetto.  Ai ragazzi della comunità di Ambalakilonga non interessava quanto il viaggio sarebbe stato lungo, quante buche avremmo preso o quante pause potevamo fare ma l’importante era poter guardare fuori dal finestrino i paesaggi di un paese che, nonostante sia la terra che li ha visti nascere, non...