Ambalakilonga

20 Ott

Madagascar/ “Mora Mora”

di Simone Torge PIANO PIANO – MORA MORA: DOVE ALTRO DEVI ANDARE? “Mora-Mora”, probabilmente una delle prime espressioni che impara chi arriva in Madagascar: vuol dire “piano piano” ( la “o” si legge “u” qui). È la prima espressione che ho imparato ad Ambalakilonga e, tra tutte, quella che mi riporto nel cuore dopo il viaggio. Un viaggio teso ad apprezzare la cura nelle cose ed il tempo nel suo scorrere in mezzo alle (tante) attività da realizzare. Sì, perché le cose qui...

23 Set

Madagascar/ La magia del cancello blu

di Chiara Ferretti 4 giorni. Il tempo per arrivare da Firenze ad Ambalakilonga, in Madagascar. Un viaggio lungo e faticoso, ma se mi chiedessero di ripartire domani, correrei a fare le valigie. Sì, perché quando si viaggia con ESF si ha la possibilità di incrociare sguardi timidi e sorrisi grandi che ti riempiono il cuore, di ridere a crepapelle in ogni momento della giornata ma anche di piangere e commuoverti per qualsiasi emozione provata, di conoscere persone con un’anima pura, di confrontarti...

20 Set

Madagascar/ Equilibrio sospeso

di Lucia Magni “Ora chiudete gli occhi, fate un bel respiro, apriteli ed uscite. Iniziate a camminare intorno ad Ambalakilonga. Concentratevi su quello che i vostri sensi percepiscono: Com’è l’aria? Che profumi sentite? Quale sensazione prova la vostra pelle? Quale suono vi attraversa?” Esco e inizio a camminare con le mani nelle tasche della giacca, provo ad accogliere quello che arriva… Sono partita senza aspettative, ho messo in valigia un barattolo di nutella, qualche vestito e tantissima voglia di accogliere e lasciarmi attraversare,...

24 Feb

17 Anni di Educatori senza Frontiere

Sono passati 17 anni dalla nascita di Educatori senza Frontiere. Eravamo delle creature, iniziavano i primi viaggi di ESF ed era tutto un meravigliarsi, scoprire, tentare, rifare, gioire, avventurarsi, errare, stupirsi, tornare e ripartire. Ogni anno, un passo avanti. Prima la formazione si muoveva sulla testimonianza e sulla costruzione delle fondamenta. Il professor Vico, don Antonio e Cristina scrivevano il presente di Educatori senza Frontiere, una pagina alla volta, come quando si costruisce una casa mettendoci dentro tutto quello che serve per viverci bene,...

07 Dic

Il mondo è…

di Bianca Maria Pagani “Ognuno vede nel mondo ciò che porta nel cuore”, diceva Goethe. Noi, da Ambalakilonga, il mondo lo vediamo così: Il mondo è… un’insieme di Terra e Luna creato per noi, in cui vivere ed essere uniti. Il mondo è… diviso in molte Nazioni è la sorgente di tutte le cose e di tutte le creature. Il mondo è… una vita dolce ed amara creata per noi, in cui vivere e stare insieme, è tutto ciò che mi circonda: è aria e natura. Il mondo è… pace e dolore, una boccata...

29 Nov

Giving Tuesday – Un sacco di riso

CATEGORIA PROGETTO COOPERAZIONE INTERNAZIONALE TITOLO PROGETTO UN SACCO DI RISO OBIETTIVI DEL TERZO MILLENIO – 1 SCONFIGGERE LA POVERTA’ – 2 SCONFIGGERE LA FAME – 3 SALUTE E BENESSERE PRESENTA IL TUO PROGETTO Il lungo lockdown dovuto alla pandemia e la crisi climatica che ha portato alla siccità e di conseguenza alla fame che ha colto la maggior parte della popolazione ha colpito anche il nostro progetto Ambalakilonga che significa la “Casa dei ragazzi” a Fianarantsoa in Madagascar, un Centro di accoglienza di giovani adolescenti provenienti dal vicino orfanotrofio, ...

01 Lug

Servizio Civile/ è tempo di partire

Scritto da Simona di Gallo Son passati due anni e son cambiate tante cose. Sognavo di fare la viaggiatrice. Poi è arrivata la pandemia. Mi sono ritrovata a viaggiare restando a casa, a viaggiare restando ferma. Abbiamo deciso di non fermarci e provare a continuare il nostro viaggio dalla finestra di casa nostra, dal nostro quadratino su zoom, nel nostro angolo di mondo, ognuno nel suo. Abbiamo deciso di provare a viaggiare con la fantasia: leggendo, scrivendo, giocando, attraverso l’arte e il teatro. Non ci siamo mai...

12 Mag

Si parte per il servizio civile in Madagascar

Scritto da Veronica Pizzi Ho messo la mia vita in pausa, per due anni. Ho messo la mia vita in pausa perché ci credo in questo sogno che ho da quando avevo 18 anni. Ho messo la mia vita temporaneamente in pausa ma in realtà non è in pausa. L’anno scorso sul mio diario che doveva essere il diario di viaggio del Madagascar ho scritto: “…Pensi, pensi al passato, al presente e pensi al futuro, a quello che farai quando finirà, a quanto sia stato...