Formazione

21 Mag

La valigia degli attrezzi/ Le parole e le cose

Le parole e le cose scritto da Gabriella Ballarini Quando, alla fine di Febbraio, dopo la nostra formazione del gruppo storico ESF (80 educatori ed educatrici presenti in associazione da 3 a 10 anni), abbiamo appreso la notizia del virus e siamo stati travolti da numeri, parole e porte che si sono chiuse, abbiamo deciso (come molte realtà formative) di aprire Zoom. Uno dei percorsi artistici che abbiamo deciso di approfondire è stato quello della Bottega delle Parole, modulo su arte e scrittura...

20 Mag

Significati del movimento

Educatori senza Frontiere è un luogo, uno spazio aperto, un’ esperienza da vivere insieme. Solitamente organizziamo un fine settimana formativo a Maggio che riunisce educatori ed educatrici da tutta Italia. Quest’anno non abbiamo preso treni, non abbiamo guidato auto, non abbiamo preso biciclette per arrivare al Parco Lambro qui a Milano, ma non potevamo rinunciare ad incontrarci, è per questo che oggi siamo qui per raccontarvi, un passetto all volta, quello che è successo alla formazione di Maggio, con le parole delle...

18 Mag

Il corpo riscrive il nostro quotidiano, attimi di quotidiana bellezza

Educatori senza Frontiere è un luogo, uno spazio aperto, un’ esperienza da vivere insieme. Solitamente organizziamo un fine settimana formativo a Maggio che riunisce educatori ed educatrici da tutta Italia. Quest’anno non abbiamo preso treni, non abbiamo guidato auto, non abbiamo preso biciclette per arrivare al Parco Lambro qui a Milano, ma non potevamo rinunciare ad incontrarci, è per questo che oggi siamo qui per raccontarvi, un passetto all volta, quello che è successo alla formazione di Maggio, con le parole delle...

05 Mar

Valigia degli attrezzi/ Da un gesto è nata la scrittura

Scritto da Silvia Checola Gennaio 2020 Scrivere: dal latino SCRIBERE, SCRIPTUS “segnare lettere e parole con lo stilo sopra le tavolette incerate”, derivato da un precedente SCALPERE in latino raschiare, incidere. Da un gesto è nata la scrittura. Dalla scrittura sono nate infinite possibilità di condividere infiniti mondi e infinite storie. La bottega delle parole è questo. È scrittura che nasce da un gesto. È una storia che nasce da una foglia. È una poesia che nasce da uno strappo. È uno strappo che nasce da una...

04 Set

Caro educatore senza frontiere

di Giulia Cambareri Caro Educatore senza Frontiere, ti scrivo questa lettera per ringraziarti. Gratitudine immensa e profonda è ciò che mi porto dentro dopo questo percorso; porto con me una parola: un GRAZIE in tutta la sua potenza e che viene dal cuore. Caro educatore con te ho capito proprio l’importanza di seguire il proprio cuore, l’importanza di ascoltarlo e la bellezza di portarlo di fronte al cuore degli altri. Ho dunque imparato che avere riguardo per gli altri è una questione di...

23 Nov

Human / Intrecci di vite

di Giulia Cambareri Incontri, intrecci di vite, relazioni, emozioni, riflessioni…è stato più che un corso di formazione. Essere circondata da persone animate da uno stesso fuoco, beh trasmette un’energia vitale incredibile. Stimolo, incoraggiamento, coraggio, calore umano…Questa foto per lanciare il grido: #stayhuman! Si perché in questo mondo l’umanità sembra un po’ scomparsa, si ha paura dell’uomo, manca la fiducia. Perché come ha detto Don Antonio Mazzi, ci stiamo allontanando dall’essere tanto che non importa più chi siamo, ma cosa facciamo. E invece è...

16 Nov

Lettera a voi futuri Educatori Senza frontiere

di Valentina Luise Mancano solo pochi giorni all’inizio del nuovo anno formativo, conto i giorni come una bambina che aspetta Natale, perché ogni nuovo inizio è diverso, è una sorpresa ed è un regalo per me. Mi preparo pensandovi e non vedo l’ora di conoscervi. Mi preparo come ho fatto in questa estate durante i miei viaggi, pensando a cosa portare nello zaino e a cosa rinunciare, pensando a cosa troverò e allo stesso tempo cercando di non avere aspettative, organizzando meticolosamente...

09 Nov

Stay Human

di Cristina Mazza Quante parole in questo anno si sono sprecate per descrivere il ruolo degli educatori, il loro riconoscimento, il livello contrattuale, la paga sempre bassa, il conflitto eterno tra l’educatore e lo psicologo, l’educatore sanitario e l’educatore socio pedagogico, lo sfruttamento e mai la sicurezza per il futuro. Tutto giusto. E’ cosi che si creano le basi di garanzia per il proprio lavoro, combattendo per ciò in cui crediamo, per il quale abbiamo speso anni di studio e di...