di Francesca Adamoli

Ogni mattina fuori da Ambalakilonga ci sono parecchi piedini che scalpitano per entrare, i più curiosi si sdraiano e spiano dalla fessura posta sotto il cancello e con i loro occhi attenti scrutano chi passa. Sono le 8.00 il cancello si apre e inizia una vera e propria sfilata chi ancora assonnato cammina lento, chi già pimpante corre a passo svelto verso la propria classe. Se guardi bene puoi vedere Nael che tutto fiero sfoggia il suo cappello rosso, Fanasina che sotto il suo cappello da topolino, ti saluta con un sorriso e le sue mille fossette, c’è Diary con le sue acconciature da principessa e, infine, se guardi bene arriva sempre Cristino con il suo zaino a forma di orsetto che ha sempre il naso all’insù, perso nei suoi mondi e rischia sempre di inciampare.

Sono loro che dal lunedì al venerdì danno vita alla scuola maternelle (scuola dell’infanzia) APE, con le loro tre insegnanti, Mialy, Narindra e Chantal imparano i numeri, le forme geometriche e i nomi di frutta e verdura;

Da ottobre ogni lunedì mattina è un po’ speciale perché è il giorno del gemellaggio con l’asilo e scuola dell’infanzia “La Cantastorie” di Latina si vive un vero e proprio scambio e un arricchimento reciproco; infatti, i bambini delle due scuole svolgono le stesse attività e una volta al mese si possono vedere e conoscere in videochiamata. Insieme esploriamo il mondo dei colori, dei disegni evadendo dai programmi scolastici che prediligono rigore, lavagnette e gessi.

Inoltre, per rendere il gemellaggio più solido e produttivo a metà aprile è arrivata ad Ambalakilonga Elisa Beltrami direttrice de “La Cantastorie” e volontaria di Educatori Senza Frontiere da anni. Nella sua valigia ricca di tempere, pongo, cartoncini colorati e giochi, ha trovato uno spazietto per un libro speciale: “Ape storia di un sogno”, più di un libro uno strumento per fare formazione a insegnanti ed educatori.

Questa è la storia di un’ape e una bambina molto curiosa che trascorrono una giornata speciale insieme. La piccola scopre una scuola nuova dove per entrare bisogna possedere un paio di ali. Con quelle la bambina può viaggiare verso il suo sogno aiutata da un’amica unica.

La bimba è contenta del tempo che Ape le ha dedicato, della pazienza e della cura, con la quale passo passo le ha insegnato a costruire le ali. Un’ azione così semplice quanto importante.

Il lavoro di insegnati ed educatori è quello di poter dare gli strumenti necessari per costruire ali che possano portare verso i propri sogni. Qualcuno che quotidianamente ti accompagna  nella crescita, valorizzando il tuo essere nei giorni difficili e in quelli più felici. 

Ora costruisci anche tu le tue ali e insegui il tuo sogno:

Passo 1: disegna sul foglio la forma delle ali con la matita

Passo 2: ritaglia la sagoma seguendo i bordi e decorala come desideri

Passo 3: fare un foro al centro della struttura delle ali e inserire lo spago tagliandolo prendendo la misura giusta per noi.

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