di Silvia Morici

“Viandante, sono le tue orme il sentiero e niente più; Viandante, non esiste il cammino, il cammino si fa camminando. Camminando si fa il cammino e girando indietro lo sguardo si vede il sentiero che mai più si tornerà a calpestare. Viandante non esiste il cammino, ma solamente scie nel mare”

Antonio Machado

Un viaggio impari ad assaporarlo partendo da quello che ti sei riportata a casa, da ciò che hai voluto lasciare e da ciò che ha deciso di donare. Partire per l’isola d’Elba è sempre diverso e ogni volta è un arcobaleno di cose. È un andare verso, è un ritrovarsi dove.

E’ un andare e ritornare, sempre a piedi, perchè i piedi sono i protagonisti della nostra erranza, i conduttori del nostro andare e del nostro viaggiare. Mi sono riportata a casa la bellezza delle onde; la bellezza della scoperta dell’incontro; la bellezza del profumo di famiglia, che si respira alla Mammoletta; le parole sottili e le parole non dette, perchè a parlare sono stati gli occhi. Mi sono riportata a casa 12 buoni propositi, che ciscuno di noi ha scritto e condiviso il primo dell’anno.

Ho deciso di lasciare lungo il cammino tutte le paure e le zavorre che non mi permettono di aprirmi al mondo; ho deciso di lasciare le critiche e i giudizi, che mi offuscano la vista e non mi permettono di vedere le meraviglie del mondo. Mentre ho deciso di donare parole, che possono essere lette ogni volta in maniera diversa, perchè ogni persona è un arcobaleno di piccole cose, di piccole impronte, che vanno verso per  ritrovarsi dove.

Cercammo la prospettiva, la trovammo in volo, fu riscoperta puntuale di un inizio. Incanto soave, di profonde radici. Leggerezza che lascia impronte. Assordante presenza senza togliere potenza al disegno di un cammino vissuto con coraggio.

A DOMANI

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