Educazione

26 Apr

Madagascar/ ANTANANARIVO – FIANARANTSOA 407,6 KM

di Cristina Mazza 13 ore di viaggio su strade impraticabili.Vince l’entusiasmo del viaggio sul disaggio di essere schakerati in continuazione, almeno ogni 100 metri: voragini stradali di fronte alle quali trovare fantasiose strategie per non rimanere impantanati o, peggio ancora, distruggere gli ammortizzazioni dell’auto con il rischio di sostare per ore in mezzo al nulla in attesa di…A farci coraggio il meraviglioso mondo che si svolge dai finestrini ai nostri occhi che vede scorrere uomini e donne, bancarelle dai colori vivaci...

20 Apr

Madagascar/ Il nostro doposcuola

di Marita Fonti Ogni giorno ad Ambalakilonga transitano moltissime persone e ognuna di queste arriva qui per passare del tempo dedicato a uno dei tantissimi progetti che portiamo avanti sia come ESF che come volontarie di Servizio Civile. È un luogo in costante evoluzione dove le opportunità sono infinite, basta avere voglia di mettersi in gioco: proprio così è nato il dopo scuola con i ragazzi e le ragazze di Ankofafa, il quartiere che ospita Ambalaki.Questo gennaio abbiamo aperto il nostro...

25 Feb

Uno straordinario capolavoro

di Don Antonio Mazzi UNO STRAORDINARIO CAPOLAVOROBuon compleanno ESFUn augurio per il compleanno di ESF dal nostro Fondatore don Antonio Mazzi Cari Educatori senza Frontieresiete un fiore sbocciato in un periodo della nostra vita nel quale pensavo potessero sbocciare solo crisantemi.Siete una minoranza capace di volare dove altri faticano a camminare.Siete una speranza senza difese, un’avventura senza zattere, un sogno fatto ad occhi aperti.Sono passati vent’anni, ma le stagioni hanno giocato a nascondino e le facce di migliaia di bambini e adulti...

19 Set

Madagascar/Il passaggio tra la notte e il giorno

di Francesca Adamoli Sono sempre stata una persona da tramonti: ho sempre amato rimanere seduta in un campo poco distante da casa mia e scrutare gli ultimi raggi del sole giocare a nascondersi dietro i tratteggi delle montagne. Osservare quel colore rosa che tingeva delicatamente l’orizzonte mi faceva capire che era ora di concludere la giornata. Ora, però sono a chilometri di distanza da quel prato, da quei profili frastagliati, da quei colori; ora è tempo di stropicciare gli occhi con altre...

26 Ago

Isola d’Elba/Una giornata alla Mammoletta

di Ester Abbate In dieci giorni passati alla Mammoletta non so bene cosa raccontare, tutto il tempo che abbiamo  passato coi ragazzi è stato significativo e pieno di emozioni profonde.   L’arrivo Al mio arrivo al Campus la testa era piena di dubbi e domande senza risposta, sarò in grado di  spiegare le attività? I ragazzi saranno così partecipi quanto ci aspettiamo? E se le attività non li coinvolgono che ci inventiamo? Con la testa piena di domande ci siamo seduti intorno al tavolo in giardino...

22 Ago

Isola d’Elba/Mettere Insieme

di Camilla Mori Non posso credere che sia già il 10 agosto: ci siamo svegliate presto stamattina, abbiamo finito di fare le valigie e abbiamo lasciato quella che è stata la nostra casa-tenda per dieci giorni.  Abbiamo inoltre salutato il luogo che ospita la comunità de “La Mammoletta” e i ragazzi con cui abbiamo passato questo tempo insieme, siamo salite in macchina e ci siamo dirette verso il porto.  Solo nel momento in cui sono salita sul traghetto di ritorno verso Piombino, mi...

26 Lug

Isola d’Elba/ Lì dove ho lasciato il cuore

di Alice Ferrario Cara Elba, Sono arrivata da te per mare e per mare ti ho lasciata, ma il mio cuore è restato lì. Sul traghetto del ritorno mi sono sentita un po’ Ulisse con la sua amata Itaca. La tua terra, il tuo vento, il tuo mare e le tue genti mi hanno accolta e destata a una nuova energia. Sono venuta da te per partecipare a un progetto di Educatori Senza Frontiere, che quest’anno mi ha accompagnata con le sue formazioni....

07 Lug

Isola d’Elba/ Cara me…

di Giorgia Dell’Uomo Cara me…questa è la lettera mancante di questo viaggio!In questo mese hai avuto ben tredici compagne e un compagno di viaggio. Con loro hai vissuto tre viaggi in uno. Con ognuno di loro vi siete scambiati una lettera alla fine di ogni turno, ma ne mancava ancora una. Allora eccomi qui a dedicarti le ultime, o forse prime, parole. Cara me, se mi guardo indietro e penso alle emozioni che vivevano in me prima ancora di partire, posso dire...