Scritto da Caterina Gucciardo
Il servizio civile è una grande opportunità per i giovani dai 18 ai 28 anni che decidono di dedicare un anno della propria vita ad impegnarsi in attività per la coesione sociale, ovvero per il bene di tutti ma anche di ciascuno.
Quest’anno ho voluto partecipare anche io a questa nuova esperienza, volando dall’altra parte del mondo arrivando fino in Madagascar.
Vivo a Fianarantsoa nella comunità di Ambalakilonga, per ragazzi adolescenti. Da cinque mesi faccio parte di questa grande famiglia allargata che mi ha permesso di rimettermi in discussione. Ogni ragazzo con la sua storia e il suo essere speciale mi aiuta a conoscerlo meglio, a comprendere il contesto in cui mi trovo, ma soprattutto a capire me stessa.
Ho iniziato a guardare le cose che mi circondano con occhi diversi, rivalutando anche le mie convinzioni di sempre.
Prendere parte ad uno dei tanti progetti del servizio civile è un’occasione che non deve essere persa, perché è un’esperienza di vita che aiuta a crescere attraverso la conoscenza di posti e persone nuove.
Inoltre permette un confronto non sempre semplice, ma fondamentale tra culture differenti.
La mia esperienza non ancora conclusa, racchiude un’infinità di parole e di colori, ma soprattutto forti emozioni ed è questo il motivo fondamentale per cui il Servizio Civile Internazionale dovrebbe continuare ad esistere.

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