È la strada di chi parte e arriva per partire

scritto da Fiorella Bartolomucci

San Martino Al Cimino, sole, clima pungente. Visi noti e meno noti, pensanti, curiosi, spaventati, attenti. Pensavamo di essere arrivati, invece stavamo già partendo, presi per mano dai nostri formatori abbiamo cominciato a viaggiare, verso luoghi  lontani e sconosciuti, verso la nostra anima.
Godere di tutto quello che sulla strada si incontra è stata la chiave di volta di questo primo incontro di formazione, nel quale ci siamo messi in gioco, abbiamo giocato, parlato, conosciuto, inventato. Vedere il gruppo formarsi, esserne parte integrante, mostrare un pò di me per poter incontrarti, e conoscerti, e arricchirmi di te. Partire dallo stesso interesse per la vita, da quella curiosità che in punti diversi ci ha fatto arrivare tutti lì quel giorno, per partire nuovamente , umanamente , anche se all’inizio solo con la mente.
Una scoperta  dell’altro, delle proprie potenzialità e di un progetto interessante e stimolante. Sentir parlare da un professore illuminato, di una spirale che, continuamente, ci spinge a migliorare, sentirsi parte di quella stessa spirale soltanto 24 ore dopo.
Ognuno è arrivato con le proprie riserve, i propri dubbi, la propria esperienza, per incontrare persone stimolanti che ci hanno aperto nuovi scenari, ci hanno spiegato l’educazione, l’educabilità, chi è l’educatore: un mondo nuovo per alcuni, già conosciuto per altri.
Nei giochi ci siamo raccontati, ci siamo guardati dentro, abbiamo provato l’esperienza di lavorare insieme, e pian pianino le prime barriere sono venute giù, riguardando gli stessi visi prima di andar via è stato bello notare meno resistenze e più occhi sorridenti. Un tempo piccolo, quindi, in cui sono state spiegate e vissute alcune cose necessarie per scegliere di percorrere o meno la strada dell’Educatore Senza Frontiere.
Un posto da raggiungere, tante strade da cui arrivare, ma sopratutto tante da intraprendere,scoprire, sognare, per camminare e camminarsi dentro, per mano con chi incontreremo, fianco a fianco, sulla strada, che è semplicemente vita.