di Marta Sassi 13 aprile 2020 Oggi, un anno fa, tornavo a casa dopo tre incredibili mesi trascorsi in una terra non poi così lontana da qui, ma lontana dalla mente di molti, dimenticata e non raccontata. Si chiama Palestina. Si dice che chi ci resta in Palestina un giorno scrive un libro, chi un mese un capitolo, chi un anno una pagina. Avrei voluto raccontare mille cose al mio ritorno, tradurre in parole gli sguardi incontrati, le storie ascoltate con rispetto, ammirazione...
di Chiara Ferretti “Non dimenticare che dare gioia dà anche gioia” diceva Nietzsche e mai come in questo periodo sento questa frase vicina. Sono in una fase della mia vita in cui più che dare ho bisogno di ricevere. Ho bisogno di esperienze e persone che possano riempirmi il cuore e possano aiutarmi a vedere quanta bellezza c’è anche nelle piccole cose, che probabilmente è quella più pura, vera, autentica. Anche se solitamente quando si parte per un viaggio di volontariato si...
di Benedetta Campia Rispetta il bene, non accettare il male. Lo dice con fermezza ed eleganza, in un ottimo inglese, con la voce calda di un attore di teatro. Lo dice spesso quando incontra i suoi ospiti, quando inizia a raccontare la storia della sua resistenza non violenta. Daoud proviene da una delle poche famiglie protestanti di Betlemme, di quelle famiglie che portano avanti una tradizione quasi dimenticata. Quando quelle terre si trovavano sotto la dominazione turca, il nonno ne aveva comprato...
di Francesca Temporin “Mi piacerebbe andare al mare…i miei piedi non l’hanno mai toccato e i miei occhi non l’hanno mai visto. Mi basterebbe andare in cima a quella collina lassù per vederlo, ma anche quello è un territorio occupato dalla milizia israeliana e noi palestinesi non ci possiamo andare.” Tutta la sua bellezza rimane mistero: il profumo che emana, la brezza marina, la sua infinita vastità, i colori di un sole che al tramonto scompare dietro l’orizzonte, la sabbia che si...
di Benedetta Campia Lui è S. I suo capelli sono neri e lucidi, così come i suoi occhi. E’ abbastanza giovane da poter sognare ancora, in una terra in cui persino il sogno è compromesso, e lo fa coraggiosamente e nonostante tutto. S. può sentire gli aerei passare davanti a casa sua. Li vede decollare, li vede atterrare. Immagina la gente che vola e va a conoscere il mondo. Li guarda, li segue con lo sguardo. Fin da piccolo, ha sempre sognato di essere...
La lettera ad un amico, è tutto quello che ho scritto di questo viaggio. Scritto da Gabriella Ballarini Vorrei raccontarti questo mio breve viaggio in Palestina, ma sembra che io proprio non ci riesca. Cercare di comprendere questo luogo è come ostinarsi a pulire la terra dagli angoli delle strade. ...
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