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This author Educatori Senza Frontiere has created 1146 entries.

12 Lug

L’ educazione fa rumore

Scritto da Gabriella Ballarini L’ educazione fa rumore. Come le crepe sulla casa di legno in mezzo al lago, che quando si sente il caos della legna che si spezza, è già troppo tardi, si va a fondo. ...

21 Giu

Madagascar/ La ferita che non sappiamo curare

Scritto da Federica Taranto (Servizio Civile in Madagascar) Parlare del Madagascar non è semplice. Sto vivendo l’esperienza lontana da casa più lunga e faticosa della mia vita. Ho imparato a conoscere le persone del luogo, ad avere pazienza, a rispettare i tempi e gli spazi di adolescenti che se decidono di accoglierti, di aprirti il loro cuore, lo fanno per sempre.  ...

17 Giu

Madagascar/ Alzare il volume

Scritto da Celeste Grillo Salama a byo! Scrivo di quello che ho osservato, vissuto, che ha generato un’idea che ha dato forma ad un progetto: aprire una sala della musica permanete, lì dove ogni tanto esce lontano il suono di un mandolino, lì nell’interno della sezione minorile del carcere di Fianarantsoa. ...

16 Giu

Madagascar/ Lo senti il cuore che si allarga?

Scritto da Giulia Lea Tu che sei lì seduto davanti a me, con uno schermo che ci divide, mi chiedi: “ma perché così lontano?” Io ti sorrido, ti guardo e ti rispondo: “Papà, ma come avrei potuto essere ora la persona che sono senza i viaggi che ho fatto?”. ...

11 Giu

Diario in cammino/ Grazie…

Scritto da Marta Meroni Appena la sveglia suona il mio pensiero va al caffè caldo preparato da Daniela e al fatto che questi quattro giorni di cammino stiano per concludersi. La camerata pian piano dà il buongiorno al mondo e poi a quei volti ormai diventati familiari, ognuno prende la sua tazza e ognuno trova un nuovo posto attorno alla tavolata, e fra un sorso di the e uno di caffè la giornata è cominciata. Sistemiamo frenetici quella che è stata...

10 Giu

Diario in cammino/ Vi ricordate quel sabato?

Scritto da Ilaria Pegoraro Cari amici Esf, vi ricordate di quel sabato? Lo sapevamo sin dall’inizio: sapevamo tutti che nonostante il freddo e la pioggia, nonostante le nuvole che coloravano di grigio i nostri occhi che scrutavano il cielo per cercare un raggio di sole, quella giornata sarebbe stata un viaggio, faticoso e insieme meraviglioso. Ricordate? Quel sabato non sono serviti gli scarponi e lo zaino, e di “passi invisibili” ne abbiamo lasciati, eccome. ...