Caro educatore senza frontiere …

Ho davanti a me la lettera che scrissi un anno fa. Parlavo di coraggio, iniziativa, cammino e fiducia. Caro educatore mi hai fatto capire che a volte basta pensare di dover dire qualcosa a qualcuno per far uscire quelle parole che invece sono di incoraggiamento per te e danno la forza di continuare a camminare.

E’ passato un anno, in questo anno mi hai aiutata ad allacciare bene le scarpe prima di partire …

Oggi voglio ringraziarti caro educatore.

Ti ringrazio per il TEMPO.

Il tempo che mi hai donato, in cui mi hai fatto ridere e piangere.

Il tempo che io ho saputo donare.

Il tempo per pensare ed il tempo del fare.

Il tempo per il silenzio, per l’ascolto ed il tempo per parlare.

Grazie per il tempo per viaggiare, il tempo per rimanere e quello per tornare.

Il tempo per me e l’altro.

Grazie per il tempo passato e per quello che passeremo ancora insieme.

Grazie del tempo per scrivere e per riflettere.

Grazie per avermi dato il tempo di essere.

 

Francesca

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