Scritto da Teresa Falanga

Sto scrivendo la lista delle cose che metteró nello zaino.

Una lista di parole confuse si susseguono l’una all’altra, riempiono il foglio di quaderno senza dar tregua alla penna che sembra scorrere da sola sulla carta.

Ci scrivo tutto, qualsiasi cosa mi venga in mente, perchè questa volta non posso permettermi di tralasciare nulla.

Questa volta tra vestiti, repellenti e materiali, sulla mia lista aggiungo anche Anna Rita, Valeria, Silvia, Monica, Francesca, Giorgia e Monica.

Saranno le mie compagne di viaggio e voglio proprio che siano sulla mia lista, tra le cose importanti, quelle di cui in viaggio non si può fare a meno, perchè altrimenti tutto perderebbe di senso.

So che avrò bisogno di loro, forse più di quanto loro avranno bisogno di me.

Ognuna di noi sarà importante per le altre perchè metterà in campo le proprie qualità, le proprie paure, le proprie aspettative, la propria determinazione e tutto questo sarà la forza del gruppo.

Parto con la speranza di essere per loro quello che le mie tutor sono state per me, non comandanti, non semplici accompagnatrici ma compagne di viaggio che mi facevano sentire sicura, che mi hanno permesso di esprimere, di esplorare, di capire senza mai farmi sentire sola.

E non vedo l’ora di condividere con ognuna quel pezzetto di strada fatto da partenze, aerei, paure, arrivi, momenti di smarrimento, pianificazione, pulizie, attivitá, giochi, risate, riflessioni, esperienze, passi, zaini, ritorni e chissá quant’ altro ci riserverà il nostro viaggio.

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