Scritto da Emma Riva

 “Tu che hai camminato senza perdere il cammino
 tu che da lontano sei volata più vicino”

( Luf, Africa)

Rosse strade del Rwanda che sembrano disegnate con un dito intinto nella tempera rossa e si perdono nell’unione infinita tra il cielo e la terra.

E io…

cammino osservando e ascoltando i suoni della natura;

cammino e sprofondo nelle belle diversità che abbiamo noi esseri umani. Diversità che si mischiano nelle strette di mano, nella tenerezza di un abbraccio, nella curiosità di incontrarsi e capirsi;

cammino e mi tuffo negli occhi dorati di nero delle persone che nascondono gioie e dolori;

cammino e saluto con “mwaramutse” (buongiorno) la persona che ti passa accanto sorridendo, felice che tu sappia anche solo questa parola nella sua lingua;

cammino e riscopro la bellezza di condividere con qualcuno pezzi di strada, pezzi di vita;

viaggio e cammino sulle strade percorse da fiumane di persone, che lasciano pesantemente impresse nella terra le loro impronte ricche di storie;

viaggio e cammino nella quotidianità della gente, per vivere il loro tempo presente e condividerlo con il proprio;

viaggio, cammino e mi fermo, immersa silenziosamente in un abbraccio d’addio che emoziona e dice più di mille parole.

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