Scritto da Elisa Compagnone

Dopo “Fa’ la cosa giusta” ESF torna a sostenere la giustizia sociale e l’equità nell’economia, con diverse iniziative in uno dei paesi più poveri del mondo: il Madagascar. Il 12 Maggio, in occasione della giornata mondiale del commercio equo e solidale, nella comunità di Ambalakilonga i ragazzi si sono dipinti sul volto il logo del WFT e hanno visto un documentario sul commercio equo nel loro paese. Nel pomeriggio hanno partecipato alla conferenza organizzata da Esf e dall’Istituto di cultura francese, con lo scopo di sensibilizzare la città al tema e di formare un network di associazioni e cooperative di produttori che lavorano nel settore, per una maggiore collaborazione e scambio di informazioni. Al seguito della conferenza 5 artigiani hanno tenuto dei workshops dimostrativi sul loro lavoro.
Nella giornata dell’11, invece, abbiamo risposto all’invito di ANCESM (organismo nazionale del Commercio equo e solidale) partecipando alla loro fiera, nella parte alta della città. Abbiamo allestito uno stand, in cui i nostri “artigiani amici” hanno avuto la possibilità di vendere i loro prodotti.
Quella del commercio equo e solidale è una strada che Esf vuole percorrere per sostenere i diritti degli artigiani e contadini del Sud del mondo. È un’alternativa al commercio internazionale che permette a questi lavoratori un giusto guadagno e delle condizioni di vita sane e dignitose, nel rispetto delle loro risorse ambientali e della loro cultura.

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