L’Honduras e` il posto dove si va a scuola con la bicicletta, se non a piedi. L’Honduras e` il posto dove non c’e’ acqua e per farsi la doccia bisogna aspettare la mattina dopo, anche se si e’ sudato tutto il giorno, oppure bisogna usare l’acqua del fiume.
L’Honduras e` il posto dove a tavola non rimane mai niente, perche’ se a qualcuno non va di mangiare gli altri sono disposti a dividersi molto volentieri quelloo che rimane.
L’Honduras e` il posto dove si suda sempre, anche in inverno, perche`il sole batte forte soprattutto dall’una alle tre quando a pancia piena si ritorna a lavorare.
L’Honduras e` il posto dove non si puo’ usare la decespugliatrice per tagliare l’erba, ma bisogna per forza usare il macete e stare con la schiena piegata.
L’Honduras e` il posto dove alle dieci si va a dormire, perche’ la mattina ci si sveglia alle 5.
L’Honduras e` il posto dove si guadagna coltiovando fagioli e caffe’ e quindi tutti i giorni bisogna togliere le erbacce con le mani per custodire il raccolto (la zizzania non si puo’ sempre mietere alla fine insieme al grano).
L’Honduras e` il posto dove l’acqua piovana e’ preziosa, perche’ costituisce reserva per quando l’acqua manca anche al mattino.
L’Honduras e` il posto dove non si puo’ essere stanchi, perche’ la partita di calcio si gioca sotto il sole caldo delle quattro dopo una giornata di lavoro.
L’Honduras e` il posto dove per 20 persone si cuociono 4 kili e mezzo di pasta, perche’ in un pasto si mangia una cosa sola.
L’Honduras e` il posto dove con Dio si parla col cuore e alla sua mensa non si deve stare in silenzio, ma come a casa propria.
L’Honduras e` il posto dove nella Chiesa della montagna si fa il catecismo insieme alla messa ma nel salone di casa Juan Pablo II si fa la Chiesa quella vera senza che un sacerdote indossi l’abito da ceremonia.
L’Honduras e` il posto dove le strade sono tutte rotte e non esistono macchine piccole, o hai il fuoristrada o vai a piedi.
Eppure l’Honduras e’ il posto dove in mezzo a tutto questo, dopo soli due giorni, tutti ti danno del tu e ti chiamano per nome, facendoti sentiré che ci sei.
Dove anche chi non ti ha mai parlato se se ne va per due settimane ti saluta con un abbraccio e sa cosa dirti per toccarti dentro, perche’ mentre tu eri distratto ti ha osservato bene.
L’Honduras e’ il posto dove chi non ti ha mai visto ti chiede consiglio sperando che tu possa aiutarlo.
L’Honduras e` il posto dove se chiedi qualcosa nessuno se ne dimentica e se non si puo’ fare te lo viene a dire chiedendoti scusa, anche se non e’ colpa sua.
L’Honduras e` il posto dove chi non ti vede per tutto il giorno ti apetta sveglio, anche se di solito a quell’ora dorme, per aprirti la porta di casa e per accoglierti con un sorriso, felice di vederti e di parlare un po’.
L’Honduras e` il posto dove a voltele cose che provi a fare da molto tempo ti riescono senza fática e le stupide preoccupazioni che ti porti dietro non spariscono, ma qualcuno riesce a farti sorridere lo stesso.
L’Honduras e` il posto dove sei appena arrivato eppure in tanti momenti ti sentí davvero a casa.

Roberto Orlandi

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