educatori

03 Set

Isola d’Elba/ Un viaggio che resta

Di Carla Maria Clelia Gallo  Ci sono viaggi che non scegli e che durano anni e anni, e poi ci sono quei viaggi che scegli con consapevolezza e che, pur durando solo cinque giorni, restano per la vita. Il mio viaggio all’Elba è stato proprio questo: un viaggio di cinque giorni immerso nella vita, che resta per la vita. “Vita” è infatti la parola che porto con me nel mio bagaglio dopo quest’esperienza e “viva” è l’aggettivo che mi ha accompagnato durante ogni...

06 Apr

Noi educatori, formidabili fornai

Scritto da Cristina Mazza Sono figlia di un panettiere. Da piccola sentivo mio padre che si alzava la notte per scendere in forno a fare il pane. Al mio risveglio c’era sempre un profumo di pane fresco e allora scendevo anch’io le scale che dal secondo piano portavano al forno, scalza, in punta di piedi, piano piano e lo vedevo tutto infarinato e stanco a cuocere le michette, quel famoso pane di noi milanesi polentoni, che regolarmente rubavo, calde e croccanti....

17 Lug

La bellezza che c’è intorno

di Benedetta Campia Cari voi, Benvenuti a questo cammino, che in realtà è solo una tappa di un cammino ben più grande che ognuno di voi sta percorrendo tra le vie più o meno impervie della sua vita, ognuno in qualche angolo di Italia e del mondo. Ci riuniamo qui, per nutrire ancora una volta il nostro desiderio di essere protagonisti della nostra storia condividendola con quella degli altri, per metterci in moto insieme verso nuove mete, consapevoli che la parte più...

09 Nov

Stay Human

di Cristina Mazza Quante parole in questo anno si sono sprecate per descrivere il ruolo degli educatori, il loro riconoscimento, il livello contrattuale, la paga sempre bassa, il conflitto eterno tra l’educatore e lo psicologo, l’educatore sanitario e l’educatore socio pedagogico, lo sfruttamento e mai la sicurezza per il futuro. Tutto giusto. E’ cosi che si creano le basi di garanzia per il proprio lavoro, combattendo per ciò in cui crediamo, per il quale abbiamo speso anni di studio e di...

07 Mar

Caro Esf, fermarsi è importante…

Caro educatore senza frontiere… Essere educatore è anche questo. Essere educatore è sedersi prendere carta e penna e scrivere, scrivere a te, chiunque tu sia e ovunque tu sia. Significa prendersi un “attimo di tempo prezioso” per riflettere sulla propria esperienza e provare a comunicartela.  E allora eccomi qui. ...

17 Feb

Caro educatore, la vita è fatta di attimi…

Caro educatore senza frontiere, hai visto quanta strada hai fatto fino ad oggi? Ricordi quando ti innamorasti di questo lavoro? Avevi appena 15 anni e anche se con tante incertezze e insicurezze hai continuato per questa strada sapendo bene che grazie al tuo diventare/ essere educatore saresti stato una piccola matita che avrebbe tracciato tanti capolavori sia nella tua vita che in  quella altrui: capolavori che avrebbero avuto la forma di sorrisi, a volte senza denti; la forma di un abbraccio;...

04 Feb

Educazione: la forma e il contenuto

Scritto da Giuseppe Vico Se un ESF si forma viaggiando nella sua mente e nel suo cuore può arricchire la sua spiritualità di contenuti imprescindibili. È la carica spirituale personale e di gruppo la carta vincente per vivere tra miserie e povertà e alla ricerca di non pochi talenti da scoprire e da valorizzare. Senza questa personalizzazione della formazione arduo sarebbe riscoprire solo in terra di missione nodi e snodi di quell’ancora vago sentire che tra noi e lontani dal coinvolgimento...