In questi giorni Alice e Claudia, due ragazze dell’Istituto Tenca di Milano, sono nel nostro ufficio e ci stanno aiutando a rimettere insieme un po’ di pezzi. Abbiamo aperto armadietti, svuotato faldoni, archiviato e ad un certo punto abbiamo trovato una busta gigantesca, conteneva i nostri sogni, quelli del 2014. Tanto i sogni non scadono, vero? Alice e Claudia erano agitate: sembra di aprire un regalo di Natale! Dice la prima. Sono così emozionata!! Dice la seconda. Ogni sogno aveva una forma, ogni...
Scritto da Giulia Lea
Oggi David non è andato a scuola, ha mal di testa e dovrebbe riposare ma, di dormire non ne ha proprio voglia. Ha deciso di farmi compagnia. Ha occhi grandi David, osserva il mondo che lo circonda e lo fa a modo suo. Ciò che vede lo sa solo lui. Chissà cosa immagina, cosa pensa…magari alla mamma e ai suoi fratelli che non vivono qui, forse no, ma sicuramente ne sente la mancanza.
Scritto da Savino Pezzotta Un fiume inarrestabile, che quest’anno ha toccato (e superato) la quota del milione di persone (1.005.504) è sfociato in Europa nel 2015, ma per avere un idea precisa di come le migrazioni sono l’elemento drammatico (3.695 migranti sono affogati o risultano dispersi) e trasformativo che investe le nostre società, bisogna tenere presente che queste cifre, nel contesto globale, costituiscono solo una piccola parte dei 60 milioni di sfollati dalle guerre, dalle persecuzioni civili, politiche, religiose, dalle carestie,...
Scritto da Claudia Minelli Sono giorni strani questi! In cui tutto corre e scorre sotto i miei occhi e mi ricorda che ormai sono già quattro anni qui in Madagascar, a Fianarantsoa, a sperimentare una nuova me, amica, sorella, responsabile, educatrice, mamma come mi chiamano per scherzo e “non” i bambini e i lavoratori del centro. ...
Scritto da Bianca Scattolin Durante uno dei primi incontri ESF a cui ho partecipato ci è stata detta questa frase: l’educatore deve “essere educabile” egli stesso per primo. Deve quindi essere capace di “farsi educare dal contesto” con cui entra in contatto. Come? Mettendosi in ascolto di ciò che c’è intorno a lui. ...
Scritto da Elisa Morbidelli ESF PUò! Prima di tutto, è necessario, partire da una foto. Questa, secondo me rappresenta in pieno il nostro primo week-end di formazione. In essa viene messa a fuoco la concentrazione, l’attenzione, la cooperazione, la felicità e l’unicità di tutti coloro che vi partecipano. Basi solide per cominciare un cammino insieme. ...