Scritto da Matteo Cortesi
Incontrarsi e incontrare nella più totale semplicità per aiutarsi vista la lontananza di Marta e Stani. Tante immagini, ricordi che ora nella mia stanza ad Ambalakilonga in Madagascar cerco di riordinare.
E mi torna in mente quel viaggio in macchina con F. e A. dove ci siamo detti che non si deve mai mollare, dove il fermarsi e allontanarsi dal cammino intrapreso non aiuta in nessun modo il cuore ad aprirsi. Quello sguardo e quella gratitudine di A. per avergli fatto notare alcune situazioni che lo facevano stare male…C’é il bene in tutto questo, quell’amore e attenzione all’altro che Marta e Stani hanno messo a fondamento della Mammoletta.
Quell’amore sincero delle relazioni, nel riordinare la legnaia, nel pulire le barche, la cucina. E’ proprio questo che mi destabilizza; riempito da questi ragazzi che nonostante le storie di sofferenza e di sbagli cercano di arrivare alla verità, quella verità che passa per la condivisione quotidiana, per la mano che si allunga e che prende quella dell’altro.
Fratellanza, casa, accoglienza. I cuori che piano piano riprendono il ritmo della vita, lo sguardo di chi ha bisogno di rinascere e ricostruirsi da dentro….frammenti che con il tempo si ricomporranno e ne nasceranno capolavori.
Marta nel Deserto di quest’anno scrive:
“In ognuno di noi c’è la fiammella che arde e che può essere “riattizzata”…ognuno la chiami e la definisca come vuole…c’è chi la chiama Spiritus, anima…., ma sicuramente qualcosa di inesplorato per molti di noi e vale la pena andarla a cercare e provare a toccarla”
La rinascita è cambiamento, è qualcosa che una volta trovato va ricercato ancora…Vedere in un foglio accartocciato una poesia è rinascita…è il mare con lo scirocco che agita tutto ma che ritornerà tranquillo! Tutto ciò si vive, le parole arrivano fino ad un certo punto, mi stanno strette…L’Elba mi ha insegnato che nell’educazione c’è un tempo della rinascita, che in ognuno di noi c’è quell’infinito che può essere risvegliato…
Viaggio, incontro, cammino, entrare in relazione possono essere “slogan” per prendere like sui social ma viverle è completamente diverso, farle proprie stravolge tutto.
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