Caro amico/Cara amica di Educatori senza Frontiere,

abbiamo bisogno del tuo aiuto per diffondere uno strumento molto semplice che non costa nulla ma per tutti noi di Educatori Senza Frontiere vale tanto: il 5×1000.

Il 5×1000 come sai è una percentuale delle tasse che ciascun contribuente può destinare a un’organizzazione non profit indicando nel riquadro come sotto il Codice fiscale dell’organizzazione. 

In Italia ancora troppe poche persone conoscono questo strumento, si pensa che:

  • solo 1 su 4 degli aventi diritto lo destina anche se non ha alcun costo e non è una spesa aggiuntiva. Se decidi di non destinare a nessuno il 5×1000, questa quota sarà comunque versata allo Stato.
  • La scelta della destinazione del 5×1000 non è in alcun modo alternativa all’8×1000 e al 2×1000.
  • Anche se non presenti la dichiarazione dei redditi, puoi comunque destinare il 5X1000 a Educatori senza Frontiere entro il 30 novembre del 2023

Maggiori informazioni le trovi qui:  https://www.educatorisenzafrontiere.org/5-x-1000/

Perché ti scriviamo questa lettera? 

In questi anni grazie al 5×1000 abbiamo sostenuto tanti progetti dall’Africa all’America Latina. Il 5X1000 del 2023 andrà a sostenere e a potenziare gli interventi in Italia (abbiamo aperto in questo anno uno Spazio di educazione e arte condivisa per adolescenti – Spazio 47) e nel mondo ma soprattutto in Madagascar dove ha sede la nostra casa Ambalakilonga: una comunità per adolescenti, una scuola materna, una scuola per educatori e monitori. 

Il valore dell’ultimo nostro 5×1000 è stato di 16.067 euro: quest’anno ci piacerebbe raggiungere i 23.000 euro e con il tuo aiuto ce la possiamo fare. Ci basta aggiungere 150 preferenze

#passaparola   Potresti aiutarci nel far conoscere Educatori senza Frontiere ai tuoi amici, conoscenti, colleghi di lavoro, parenti, consulenti, CAF, commercialisti, e a chiunque altro vuoi tu.

Per qualsiasi informazione puoi scrivere a

CRISTINA MAZZA  

coordinamento@educatorisenzafrontiere.org 

tel. 3409185423 – 0221015331

Grazie per ciò che potrai fare.

Cristina Mazza e lo staff di ESF

Qui la lettera scaricabile

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