Gli auguri di don Antonio Mazzi

Il tempo del cuore

Tutto ci parla,
ci saluta,
ci guarda.
Le piante, i fiori, il colore dei sentieri, il ronzio degli insetti, la pioggia, il sudore. Su un promontorio o in riva al lago, veniamo posseduti dalla bellezza.
Siamo sudditi e padroni.
Come una goccia d’acqua può esprimere il sapore di tutto l’oceano, cosi può accadere per il silenzio se sai viverlo. Il silenzio è vergine, non promette niente. Non esistono mappe per percorrerlo.
Quando sei nel silenzio tutto diventa attesa, un domani diverso da oggi, un dopodomani, diverso da domani… soprattutto un domani carico di attese.
“L’unica attesa autentica sei Tu, tu sei l’atteso, non solo l’attesa”.
La parola non è adatta per esprimere il mondo dei sentimenti. Meglio un abbraccio, una tenerezza.
Come l’acqua sgorga per il piacere di fluire, cosi l’amorevolezza, si risveglia nell’uomo, per la gioia di vivere meglio.
Il silenzio ci unisce.
Ssssssssssssssssssssssh!
Buon Natale.

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