Scritto da Martina Alessandrini

“Ti lascio andare dalle mie mani e con il mio sguardo seguo il tuo volo. Vola verde palloncino. Vola! Nord … Sud … Ovest… Est … non importa quale sarà la meta. Lasciati andare. Lasciati guidare dalla forza del vento. Segui la scia delle stelle. Non aver paura della notte. Non seguire alcuna bussola. Segui il tuo cuore. Ti sentirai leggero e come per magia volerai alla scoperta di terre lontane. Ti accorgerai che dall’alto tutto ha una forma diversa. I colori saranno diversi. Non riconoscerai più nulla. Tutto sarà nuovo. E ti stupirai. Ritornerai bambino e ti chiederai il perché. Perché riuscirai ancora a meravigliarti delle piccole bellezze che incontrerai. Attraverserai città, oceani, montagne, deserti … riscoprirai tutto con nuovi occhi. Non ci saranno sempre il sole o la luna ad illuminare la tua strada. Le nuvole, la nebbia e la pioggia ti impediranno di vedere tutto in modo nitido. Forse lo faranno per proteggerti … ma tu non avere paura.

Abbassati. Avvicinati. Rallenta il tuo volo e scendi sulla terra. Non te ne pentirai. Fai ricchezza di tutto quello che incontrerai. Come una macchina fotografica, immortala ogni momento, bello o brutto che sia … sarà un ricordo, un prezioso ricordo. E quando crederai di aver visto abbastanza, sarà solo l’inizio. Ti verranno regalati ancora mille colori, mille profumi, mille sorrisi, che caratterizzeranno le tue ore, le tua giornate… diventeranno parte di te. Quando, però, inizierai ad abituarti a questo nuovo ritmo, tornerai a sentirti leggero.

Poco a poco lascerai la terra e ti alzerai di nuovo verso il cielo, cullato dalle nuvole. Sarà in quel momento che dovrai trovare la forza e l’energia per volare ancora più in alto, per raggiungere anche i cuori più lontani. Dovrai testimoniare a tutti quello che i tuoi occhi avranno visto, quello che le tue orecchie e il tuo naso avranno sentito, quello che la tua bocca avrà gustato, quello che le tue mani avranno toccato.

E allora potrai raccontare dell’asfalto grigio che si trasforma in terra rossa, di un piccolo pezzo di lamiera che si trasforma in slitta, di una piccola sorgente di acqua limpida che si trasforma in piscina per decine e decine di bambini, di un grande albero che con i suoi rami diventa il loro parco giochi. Potrai raccontare dell’incontro con i bambini in città, delle loro mani che cercano la tua, dei loro sguardi così profondi che non riesci a sostenere.

Non dovrai dimenticare di raccontare la tua esperienza allo “Smiling Children Town” e di come sei riuscito a metterti in gioco. Dovrai raccontare di quando ti sei fatto colorare di mille colori e hai rappresentato i visi di tutti i bambini; di quando ti sei trasformato in corona, per rendere il più piccolo del gruppo capo squadra per un giorno; di quando ti hanno trasformato in pallina da giocoleria per farti roteare in cielo e poi stringerti forte nelle loro mani; di quando sei diventato un pallone da pallavolo, per far divertire, anche sotto la pioggia, adulti e bambini.

Dovrai mostrare a tutti i loro sguardi, le loro mani, i loro sorrisi. Dovrai raccontare a tutti la loro storia, la loro scelta di abbandonare la strada, la loro volontà di cambiare e il loro desiderio di essere persone migliori.

Dovrai testimoniare che le speranze si trasformano in progetti e che i sogni possono diventare realtà”.

 

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