Cari amici non appena vi ho visti nelle foto mi  siete piaciuti. Come state?

Sono stato molto felice di vedere fratelli , ragazzzi come me.

Anche se non ci siamo mai incontrati faccia a faccia per conoscerci, anche se potrebbe essere tardi, dovremmo incontrarci, a Dio piacendo.

Sono uno dei più vecchi qui nella casa di Exodus in Rwanda.

La vita che ho vissuto finora è stata pessima, ho pensato di non valere niente di essere inutlie in questo mondo, non riuscivo a trovare qualcuno che mi consigliasse, non avevo niente da fare, ma adesso qui ad Exodus sto bene.

Amici miei, quello che ho incontrato prima di Exodus è diventato comunque una lezione di vita per me, quindi come fratello vi consiglio di prendere decisioni giuste e crederci resistere perchè non c’è il dolce senza l’amaro. Ache se ci saranno dei problemi che vi disturberanno, non perdete la speranza perchè molte volte i problemi possono ostacolarvi dal raggiungere i vostri obiettivi e possono farvi perdere la forza di andare dove volete arrivare.

Ho scritto questa lettera perchè Elisa ve la portasse. Quando ci ha detto che c’erano ragazzi come noi in Madagascar sono stato subito interessato e vi ho sentito subito vicini perchè penso che condividiamo la stessa vita.

Vi volgiamo bene

Tutto quello che abbiamo dovremmo condividerlo con chi ha di meno.

C’è un detto “non si può essere amati da tutti”, ma noi ragazzi di Exodus amiamo tutti.

So che vorrete sapere del Rwanda. Il Rwanda è un paese che si sta sviluppando velocemente, c’è un buon clima e dei buoni principi, tra i quali questo: “ tratta ogni bambino come tuo figlio” quando ci sono le feste ci divertiamo, balliamo, facciamo spettavoli.

 

Siamo parte della stessa famiglia: Exodus.

Spero che un giorno i ragazzi di Exodus di tutto il mondo riescano a cambiare l’Africa.

Vi vogliamo bene

Pace a tutti

Ciao.

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