Kenya/Buffalo soldier

“Quello che mi è piaciuto del campo scuola è che siamo rimasti bloccati nel fango e si mangiava pane tutti i giorni”. Eccolo lì Kalvin, seduto al mio stesso tavolo in questa baracca di lamiera che per un anno sarà la sua casa, e che ora è un po’ anche la mia, con lo sguardo luminoso e la bocca ancora sporca di ugali. Lui, che ha vissuto la strada prima di arrivare lì. Lui, che di strada ne ha percorsa molta per...