pane

06 Apr

Noi educatori, formidabili fornai

Scritto da Cristina Mazza Sono figlia di un panettiere. Da piccola sentivo mio padre che si alzava la notte per scendere in forno a fare il pane. Al mio risveglio c’era sempre un profumo di pane fresco e allora scendevo anch’io le scale che dal secondo piano portavano al forno, scalza, in punta di piedi, piano piano e lo vedevo tutto infarinato e stanco a cuocere le michette, quel famoso pane di noi milanesi polentoni, che regolarmente rubavo, calde e croccanti....