Madagascar / Le tasche piene di sassi

di Chaiara Romano C’è uno sfuggente filo conduttore in tutto questo, l’ho riconosciuto tra quei fiori viola, nel profumo delle magnolie, nel soffio del vento, tra le sagome ed i colori sfumati delle nostre mani intrecciate. Qui non c’ero mai stata, ma conoscevo ogni singola sfumatura di questa casa. Sapevo del portone blu, della terra rossa e appiccicosa, sapevo del riso coi sassi, dei piedi scalzi. Ho riconosciuto ogni cosa al primo sguardo. Ce l’avevo nella testa: una casa fatta...