GBallarini

This author Educatori Senza Frontiere has created 1146 entries.

02 Nov

Honduras/ Questo non è un film

Scritto da Giovanni Maria Agostino Ho vissuto a Casa Juan Pablo, un centro di riabilitazione per ragazzi tossicodipendenti nella città di El Paraiso, a sud dell’Honduras. Ragazzi coetanei, ragazzi come me. Ragazzi con un passato che sembra racchiudere solo dolori e sofferenze. Alcune delle loro storie sembrano dei film, e invece non lo sono: è tutto vero. ...

23 Ott

Brasile/ L’importanza di essere qui

Scritto da Francesca Cavone Si parte sempre con alcune aspettative, come sarà questa esperienza? Quali persone incontrerò? Cosa imparerò? Cosa cambierà nella mia vita una volta tornata? In particolare però mi sono chiesta se sarei stata in grado di lasciare un segno del mio passaggio. ...

13 Ott

Honduras/ Le parole che mi invadono

Scritto da Colin Corboy Sono entrato in punta di piedi in questa Casa che mi ha accolto come accoglie tutti i ragazzi in una grande famiglia e questa famiglia, fatta di persone, mi ha lasciato a sua volta aperte le porte delle proprie storie, forse e perché, proprio una di quelle storie è un po’ anche la mia. ...

12 Ott

Angola/ La città invisibile

Scritto da Gabriella Ballarini È mattino e l’aria entra nella stanza. C’è silenzio nella città invisibile. I suoi abitanti hanno gli occhi tappati di azzurro e non parlano. ...

11 Ott

Angola/ La finestra su Huambo

Scritto da Elena De Luca La casa di Huambo si trova tra vecchie lamiere ed il dormitorio; è lì che ci sediamo la sera, tra l ‘odore di spazzatura bruciata e il sapore della polvere sulle labbra. Lì ci sediamo e ci diciamo che da quella casa non riusciamo ad andare via. ...

07 Ott

Madagascar/ Perchè si parte?

Scritto da Francesca Cervo Caro educatore senza frontiere Il viaggio di quest’anno è iniziato con la domanda PERCHE SI PARTE? Si parte per conoscere? Si parte per fuggire? Si parte per se stessi? ...

28 Set

Angola/ Un ritaglio d’Africa

Scritto da Rossella Ferrara “Si parte per un’emozione non per un PERCHÉ preciso”, queste le ultime parole appuntate sul mio quaderno, sul mio diario degli incontri ESF, un viaggio lungo due anni che mi ha portato ad amplificare tutto un mondo che da sempre ha abitato dentro di me. ...