Carissimi amici in partenza,

Siamo qui io, Fabio, Zak, Jocelyn insieme ai nostri giovani e ragazzi della comunità ad aspettarvi per scoprire insieme un altro mondo! Siamo in Madagascar, a Fianarantsoa, molti certamente non sanno dove sia e forse anche voi adesso avrete bisogno di dare una sbirciatina alla cartina per orientarvi… niente paura, mora mora (piano piano) come si dice qui, impapererete a ritrovarvi nei luoghi e nei volti che vi aspettano.

Credo che sia importante venire qui a scoprire perché questo Paese si trova agli ultimi gradini di tutte le statistiche che contano. Non interessiamo quasi a nessuno tranne che a quei Paesi che stanno sfruttando il petrolio di questa terra, le pietre preziose, le risorse minerarie e naturali e, ahimè, la gioventù. Ma ai nostri occhi, e al nostro cuore sono importanti le persone, la gente, semplice, povera, sofferta, che ti fa innamorare di questa terra e che riesce anche a farti arrabbiare tremendamente.

Venite a cercare, cosa?  l’incontro e il confronto sincero, sospendiamo il giudizio e diamoci il tempo, cerchiamo di fare un tratto di strada insieme per arricchirci reciprocamente.

Insieme scopriremo alcune meraviglie di questo Paese, mangeremo con semplicità e senza sprechi, faremo animazione per i bambini, incontreremo la gente e le altre comunità, ascolteremo le vostre domande, accoglieremo le vostre riflessioni e ci lasceremo sorprendere.

Sono certo che siete dei giovani in gamba che non viene a fare una vacanzetta ma che vuole fare un esperienza di condivisione e di crescita, sapendo che, come recita un proverbio malgascio “Vary iray no nafafy, ka vary zato no miakatra” per un solo chicco di riso che si semina, ne germogliano cento!

Portate con voi un diario, roba leggera per il giorno e maglie per le sere fredde (qui siamo in inverno), un k-way per la pioggia, autan contro le zanzare, sacco a pelo e se vi ci sta anche un salame… ve ne saremo grati!

Cari amici, non ci resta che auguravi buon viaggio: soava dia!

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