Scritto da Barbara Villa

Cara me,

ti ho rincontrato qui! Sono approdata in Sierra Leone con un’idea non precisa di quello che avrei trovato, perché volevo che lo stupore mi inondasse, mi travolgesse completamente, e così è stato.

Gli occhi sgranati, le orecchie pronte e attente ad ascoltare suoni mai sentiti, una lingua sconosciuta, il naso che annusa odori sconosciuti, le braccia tese e le mani aperte pronte ad abbracciare persone e scoprire nuove cose, un corpo che cercava accoglienza e voleva accogliere.

Ed è stato così…sono stata travolta in tutti i sensi da questo nuovo paese, dalla sua sorprendente gente e dalle sue contraddizioni.

Cara me, siamo state accolte con gioia e simpatia dai ragazzi di Allen Town, ci hanno permesso di entrare nella loro casa e nelle loro vite così…come se ci conoscessero da sempre, accettandoci per quello che vedevano in noi.

Le prime emozioni che ho provato sono state forti, ma ancora più forti sono state quelle suscitate nell’entrare a far parte dei ritmi della Murialdo Home. Ritrovandoci a far parte di una famiglia quasi completamente al maschile e molto numerosa. Quotidianità che ci ha imposto di togliere l’orologio ed adattarci ad un ritmo che non ci appartiene più. Il tempo qui ha un’altra dimensione e un altro significato.

Cara me, qui sono cadute un po’ delle mie barriere, i ragazzi mi hanno insegnato molto, mi hanno trasmesso la loro forza e tenacia. Tratti significativi di una vita combattuta, vita che va conquistata. La voglia di vivere che illumina i loro occhi e sprigiona i sorrisi ci insegna, mi insegna a combattere, ad affrontare le mie piccole sfide quotidiane e a smussare i tratti taglienti del mio carattere.

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