Scritto da Nico Parasmo

Qui in Honduras, questo è stato un anno di molti cambiamenti sia a livello politico che sociale. Parlo dell’operazione “pulizia” fatta dal governo nel sistema giudiziario lottando contro i molteplici ufficiali di polizia corrotti, del grave problema educativo e scolastico, della poverta’ e della violenza che a tutt’oggi governano dalle alte vette questo Paese sempre più bisognoso. Noi, qui, nella citta’ di El Paraiso, continuiamo la nostra missione accompagnando, educando e formando questi giovani disagiati per riscoprire e dare un senso ad una vita soffocata per troppo tempo e schiavizzata dalle sostanze. In quest’anno abbiamo ottenuto molti risultati, soprattutto a livello di progettazione educativa. Cinque ragazzi hanno terminato il proprio processo educativo, altri sette sono in fase finale del programma. Ci sentiamo orgogliosi perchè finalmente possiamo guardare e vedere questi giovani, lasciare la casa dove hanno “ricevuto” e cercare la propria indipendenza per essere partecipanti attivi di una società che ha bisogno di testimonianze. La scommessa è proprio questa. Ho appena compiuto i quattro anni di permanenza. In questi anni credo di aver ricevuto da questa esperienza un bagaglio emozionale e di maturita’ che non avrei mai immaginato. Attraverso gli occhi altrui ho imparato a riscoprire le mie paure e le mie emozioni che vivo fortemente e a volte inquantificabili. A viaggiare senza confini.  Vivere con questi ragazzi è meraviglioso e meravigliosa è la famiglia che abbiamo creato, una famiglia che non ha differenze, non ha distanze, non sente ma ascolta tutte le voci e le trasforma in realtà, in vissuti, in azioni e gesti quotidiani. Continuiamo la nostra strada, camminando e costruendo quella libertà che rende liberi di abbattere ogni frontiera, pregiudizio e paura… una libertà che ci porti verso nuovi avamposti dove saremo le “sentinelle” degli stessi. Una libertà che è “scelta” predominante e che ci dà la forza di continuare a cercare senza il bisogno di dover trovare tutto subito; una libertà che ci renda liberi di essere una “famiglia” unita, a prescindere dalle distanze.

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