Ogni giorno Ambalakilonga mi sorprende; le giornate passano in fretta e nessuna è mai uguale alla precedente, succede sempre qualcosa di singolare che rende quella giornata unica. Mi piacerebbe fermare nella mia mente tutti gli sguardi, tutti i sorrisi e le parole che si cercano di scambiare, che poi non c’è bisogno di tante parole perché qui si parla più con gli occhi, profondi, e con tanti sorrisi. Ogni giorno è come se tutti mi facessero un grande regalo, mi sembra di avere tanti fratelli, mi sembra di averli sempre avuti in mente. È così bello entrare qui e sentirsi come a casa propria, è incredibile come, in così poco tempo, Ambalakilonga sia per me così famigliare, mi sento anche io parte di questa bella grande famiglia. Qui in una giornata provo tante emozioni diverse e contrastanti. Spesso davanti a loro e alle loro storie provo un forte senso d’imbarazzo, d’impotenza, non so come comportarmi, non so cosa dire, cosa fare, continuo a domandarmi che cosa posso fare io per loro. Basterà solo la mia umile presenza? Basterà qualche sorriso per regalare loro almeno un po’ di quella felicità che mi regalano?  A volte sento che vorrei fuggire dalle relazioni, dagli sguardi, ma poi non so per quale strano percorso mi sento così bene qui che posso solo ringraziare per questo meraviglioso regalo.
Martina Ramponi

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