In questi giorni di “sosta”, i nostri Educatori senza Frontiere ci racconteranno il loro viaggio, il loro attraversamento di questo tempo, per non smettere di viaggiare mai, per non chiudersi mai dentro le frontiere.

Scritto da Giulia Cambareri

Sole in giardino,
mi sdraio sull’erba morbida e fresca.
Sapore di primavera,
pensieri che mi frullano in testa.
Respiro, li fermo. La tormenta s’arresta.
Respiro la vita, respiro la calma,
respiro la pace, respiro il presente.
Sprofondo in un altro mondo,
il mio giardino si fa bosco.
Evado i confini visibili, esplorando mondi invisibili.
Evado limiti mentali, esplorando dimensioni sensoriali.
In contatto con il mio essere,
contattando le mie sensazioni.
Emozioni che affiorano,
nuvole passeggere.
Mi abitano,
mi portano un messaggio:
chiedono di essere accolte.
Mani sul petto, mi accarezzo.
Me ne prendo cura, mi prendo cura di me.
Andrà bene, credo in te e ti ammiro, stai facendo il possibile.
Resta qua, nel presente.
Non scappare, come hai spesso cercato di fare.
Non scappare, puoi imparare, fermati ad osservare.
Fermati, senza paralizzarti. Hai potere!
Puoi scegliere, scegliere come stare.
Puoi scegliere di ascoltarti e scegliere cosa preferisci fare.
Puoi scegliere di sognare,
che non si fermi la voglia di viaggiare!
Viaggiare sì, si può!
Viaggiare con la mente, fantasticare, non lasciare che l’energia creativa si blocchi.
Lasciala fluire, valorizzala, valorizzati.
Credi in te. Credi nel cambiamento.
Cambiamo vivendo, tutto è in costante movimento.
Cambiamo sognando, i sogni sono il motore dell’anima.
Cambiamo ridendo, cercando il puntino di luce nell’oscurità della nostra sofferenza.
Cambiamo condividendo.
Condividendo idee, progetti.
Condividendo paure, ansie.
Condividendo rabbia, tristezza.
Condividendo creatività, follia.
Condividendo musica per l’allegria.
Condividendo ricordi, che ci tengono uniti.
Condividendo storie, che ci fanno sentire vivi.
Condividendo pensieri, che generano riflessioni.
Condividendo passioni, successi, che creano visioni.

Restando qui, sperimentandomi in questa assurda situazione.
Una situazione nuova: e allora come pensare che sappia già come fare?
Sii paziente con te stessa, sii amorevole, sii soave, sii attenta e rispettosa.
L’amore cura le ferite,
l’amore cura i legami.
L’amore è forza,
forza che investe e travolge,
forza che annulla le distanze.
Forza che oltrepassa le frontiere.

Condividi su: