di Alessandro Pilia Sulla scia del vivere a Casa Juan Pablo II mi sono trovato a riflettere sulla povertà. Mannaggia, lo so lo so: tema abusato, triturato, sminuzzato, impastato, scomposto e incollato male. Nondimeno attuale, per ovvie ragioni, sebbene ancora fatichi a capire quando sia lecito parlare di povertà: come si deve presentare ai nostri occhi? come si misura? o ancora, esiste una tipologia univoca di povertà e indigenza? Inutile esprimersi su di una tale complessità all’interno di un articolo che è...
di Ettore Ceretti Esaù a casa Juan Pablo ci e’ entrato una quindicina di giorni fa’, ha solo 17 anni ma troppo passato alle spalle. Quel passato che in silenzio mi mostra , le sue mani tremano, sono quelle di un vecchio ragazzino, troppo giovane per accartocciare la sua vita e gettarla nella polvere , troppo vecchio per salire oltre le nebbie e sentire il sole che ti scalda . I suoi grandi occhi persi nella paura e lucidi di quelle lacrime che...
di Lorenzo Bertoni La novitá in ambito educativo é quel vento che fa oscillare l’albero facendo cadere i frutti maturi che ancora risiedevano nei rami piú alti ed irraggiungibili, quel vento che trasporta i semi e che fa germogliare il deserto, quel vento caldo che ti asciuga la faccia e la staticità delle relazioni nella routine di tutti i giorni. La novità rompe gli equilibri, scuote le coscienze e i punti di vista, e per me che vivo in Honduras da quasi...
di Martina Fossati Sono a casa da un giorno e già mi ritrovo a dover rispondere a mille domande sul viaggio appena concluso. A chi mi chiede com’è andata vorrei raccontare tutto, senza tralasciare neanche un piccolo particolare. Sono tante le cose da dire, le emozioni provate. Mi sforzo però di pensare a cosa è stato essenziale, fondamentale; a cosa devo raccontare a TE, che mi chiedi del mio viaggio. Stanotte la mia mente non ne vuole sapere di dormire, perché...
di Lara Frassine Osservo i ragazzi che giocano a calcio e non riesco a non pensare alla nostra carovana, non riesco a non pensare al circo tufix, alla fatica di alzarsi tutte le mattine alle 4 e mezza per essere puntuali a scuola, alla gioia dei ragazzi nel vedere i bambini che ridono alle loro scene, che urlano il loro nome da pagliaccio o che vogliono essere truccati come loro. Non riesco a non pensare all’istante in cui si sta uscendo...
di Flavia De Marchis Alexi, comunemente chiamato Bandera, è un ospite di Casa Juan Pablo II. E’ uno dei più grandi, forse il più grande. Silenzioso, se ne sta nella sua cucina dalla mattina alla sera. Lui è lì e nulla lo scuote. Serenamente, prende il burro vegetale, ne stacca un pezzo e lo fa sciogliere nella pentola. Poi tosta energicamente il riso, indovinando sempre la giusta quantità per evitare sprechi. Mette un po’ d’acqua e aspetta. Aspetta mentre tutt’intorno è...
di Alessandro Pilia In Honduras esistono due numeri che non sono affatto come gli altri, e che bisogna maneggiare con cautela: tredici e diciotto, i quali fanno riferimento alle due bande rivali più grandi e maggiormente attive del paese. Queste sono la Mara Salvatrucha 13 e la Pandilla Barrio 18, entrambe appunto anche note solo come “la 13” (o MS – 13) e “la 18”. La prima, originaria del vicino stato di El Salvador, é molto potente e ramificata al di...
Scritto da Nico Parasmo Le strade principali hondureñe fanno da palco per le manifestazioni e proteste violente di questo periodo. Professori, medici e infermieri, uniti per chiedere modifiche e deroghe di articoli costituzionali che violano i loro diritti. Copertoni di auto incendiati, lanci di pietre, occupazione delle universita’, scuole chiuse per precauzione. Tutti uniti per chiedere anche le dimissioni dell’ attuale presidente. Nelle strade, esercito e polizia, che lanciano lacrimogeni e sparano all’impazzata. Fumo nero dappertutto. Questo ieri… Mi sveglio oggi, raggiungo...