campus

08 Ago

Isola D’Elba/ Era un tavolo magico quello, sai?

Scritto da Ilaria Stragapede Il diario, la stampante per le nostre istantanee. I giornali, quelli pensati per le attività e i colori. La nostra fedelissima barchetta di carta. La citronella, immancabile amica. Sai, era un tavolo magico quello. Sedute, ascoltavamo L. e G. cantare, S. strimpellare la sua chitarra, la campana, quella che ci ricordava di andare a mangiare, A. che ci chiedeva se il suo outfit fosse consono per la serata, E. che ogni tanto decideva di andare a camminare per il bosco, e noi...

01 Ago

Campus Milano/ Il primo giorno di scuola

Scritto da Flavia De Marchis 12 luglio 2022 Il primo giorno di scuola. Il primo ginocchio sbucciato. La prima notte fuori casa. La prima volta che si guida la macchina. Il primo giorno di campus in Cascina. Le prime volte hanno più o meno lo stesso sapore. Quello dell’incertezza, della curiosità. Quello delle domande: “E’ tutto pronto? Verranno? Cosa facciamo?” Eravamo tutte perfette stamattina. Impeccabili! Indossavamo tutte la stessa maglia, in formazione, come un squadra di calcio. L’aula era già pronta, anch’essa preparata in ogni minimo dettaglio. Avevamo programmato...

03 Ago

Isola d’Elba/ Equilibri

di Elisabetta Pagliuca Oggi ci siamo sperimentati nell’acrobatica. Prima la teoria. Le figure dell’acrobatica sono principalmente tre: la base, l’agile, l’assistenza. Il loro ruolo un po’ lo si intuisce dal nome. Ma qualche spiegazione in merito non fa mai male. La base, appunto, sorregge e deve essere solida, ferma, stabile; è il punto di appoggio perché l’agile possa salirci sopra e starci in perfetto equilibrio. E poi c’è l’assistenza; senza assistenza non c’è acrobatica. È la regola. L’assistenza controlla che vada...

18 Ago

Diario dell’Elba 4 / Vorrei…

di Giulia Bruni Quella notte sulla spiaggia il mare profumava di magia. Canzoni cantate a squarciagola a suon di tamburi e chitarre, alternati a silenzi rispettosi e pieni di parole non dette, ma sentite. Abbiamo ballato, ci siamo raccontati, abbiamo giocato immersi nel buio della sera e abbiamo condiviso insieme il tramonto più bello di tutto il viaggio; il più bello forse perché eravamo proprio noi ad aver creato quell’atmosfera surreale e incantevole o forse perché semplicemente era così che doveva concludersi...

16 Ago

Diario dell’Elba 3 / Con il vento in poppa

di Federica Franciosi Oggi è una bella giornata di sole qui all’isola d’Elba e, insieme ai ragazzi, si è pensato di andare a fare un gita in barca. Pertanto abbiamo approfittato del fatto che, alcuni ragazzi della comunità “La Mammoletta”, insegnano ad andare in barca a vela ai bambini sulle “derive”: piccole imbarcazioni propedeutiche per andare in mare. Ci siamo quindi recati presso la Lega Navale Italiana di Portoferraio dove ci siamo imbarcati per affrontare questa nuova esperienza. Si sono formati...

14 Ago

Diario dell’Elba 2 / “Salvation”

di Cinzia Dotti Un foglio bianco ed una scritta verde: SALVATION. Quel giorno, mentre facevamo attività, i miei occhi vengono catturati da quel grido di speranza. Quel giorno ho incontrato sulla mia strada F. F. è una donna vittima del suo passato che ancora oggi la condiziona. F. ha 35 anni, un sorriso difficile da vedere, occhi scuri e capelli lunghi neri; quel nero che ho sentito vivere dentro di lei in questi giorni passati insieme. F. è una donna che ha voglia di ricominciare, che...

12 Ago

Diario dell’Elba 1 / Quel primo giorno

di Silvia Grugnaletti Quel giorno in cui quattro volontarie ESF, tra treni in ritardo e corse per salire a bordo del traghetto, arrivano emozionate alla Mammoletta, la comunità di Exodus che si trova all’Isola d’Elba. Un giorno di presentazioni, di strette di mano e di saluti, di una tavolata lunga, con tante persone, dove il tempo è passato in fretta. Una notte di temporale che ci spaventa e ci fa correre in salone per dormire tutti insieme al sicuro. Un giorno bagnato, nuovo, fresco, dove la curiosità di...

16 Nov

Isola D’Elba/ L’anno prossimo decido io!

Scritto da Grazie Calamusa Siamo quasi arrivati a Piombino Marittima. Claudia mi ha già anticipato che al porto ci aspetta C. con i suoi genitori. C. è un ragazzo di 25 anni, paraplegico. Avrei potuto fare tante domande su di lui ma ho preferito evitare, volevo che fosse una scoperta. Una volta arrivati al porto, lo raggiungiamo. C. conosce già le altre educatrici, ma non me.  Mi avvicino per salutarlo e mi presento, ma lui non mi risponde e si limita a...