brasile

02 Feb

Brasile/ Nati dalle stesse radici

  Scritto da Rosy Marino Viaggiare, camminare per il mondo è una scuola di umiltà. Fa toccare con mano i limiti della propria comprensione, la precarietà degli schemi e degli strumenti con cui si presume di capire o giudicare l’altro da te. Ti alleggerisce dalle sovrastrutture in cui ci barrichiamo quotidianamente nello sciocco tentativo di proteggerci, chissà poi da cosa. ...

16 Nov

Brasile/ Esperança

Scritto da Aurora Colantonio Cristine non conosce i suoi genitori: era troppo piccola quando è andata in adozione. Non conosce neanche i loro nomi. Per i primi nove anni della sua vita  ha vissuto con i suoi zii. A nove anni subí la prima violenza: stuprata dal nonno di settant’anni. Allora cambiò famiglia: la presero una coppia che aveva già tre figli. Ma in famiglia non si sentiva accettata, perché loro erano bianchi, lei no. La sua condizione di “schiavetta” peggiorava...

20 Set

Brasile/ La tavola è casa

Scritto da Lara Zizolfi Entriamo a Vida Nova per la prima volta e ci soffermiamo nel refettorio, è uno spazio grande, nuovo, pulito.. ci sono tanti tavoli, Leonardo ci spiega che i ragazzi si siedono al tavolo in ordine di arrivo in comunità, sono circa 4 o 5 per tavolo e c’è una regola che ricorda loro di aspettare che tutto il tavolo finisca di mangiare prima di potersi alzare. ...

15 Set

Brasile/ La conchiglia scartata

Scritto da Valentina Luise Cammino sulla spiaggia più lunga del mondo. 250 km dal Brasile all’Uruguay di spiaggia brulla e deserta. Decido di raccogliere delle conchiglie, enormi, bellissime… senza accorgermene inizio a selezionarle, o meglio a scartare quelle rotte, spezzate, scheggiate; lo so che probabilmente sono quelle più vissute, che hanno superato onde e scogli per poi adagiarsi sulla spiaggia bianca di questa costa, ma, non so bene perchè, mi destabilizzano, mi interrogano, mi mettono in discussione. E allora le lascio...

08 Set

Brasile/ In fondo a via della speranza

Scritto da Francesca Maroni In Brasile, a Rio Grande, c’è una via che si chiama Via della Speranza. E’ una strada che devia da quella principale, che ti porta a svoltare, a lasciarti alle spalle la retta via, la quotidianità, le comodità, le belle case. ...