La bottega delle parole
Progetto magico: scrivere, illustrare, archiviare la nostra storia
di Gabriella Ballarini
Un fine settimana dedicato alla scrittura di sé, ma non solo: uno spazio unico dove il silenzio, la musica e le parole si muovono tra fogli, colori e suggestioni visive. Un laboratorio immersivo nel cuore di Milano, pensato per chi desidera esplorare il proprio vissuto, rileggere la propria storia e darle nuove forme attraverso poesia, pittura, ritagli e racconti.
Obiettivi
- Esplorare il racconto autobiografico attraverso la scrittura, l’illustrazione e l’archiviazione creativa.
- Offrire ai partecipanti e alle partecipanti un’esperienza immersiva di introspezione e narrazione.
- Fornire strumenti per dare forma e voce alle proprie emozioni e memorie, utilizzando il linguaggio artistico.
- Favorire un momento di connessione con sé stessi e con il gruppo in uno spazio creativo.
Destinatari/Partecipanti
- Chi può partecipare: Persone di ogni età e provenienza, appassionate di scrittura, arti visive e narrazione di sé. Non è richiesta esperienza pregressa.
- Numero massimo di partecipanti: 14 persone per garantire un ambiente raccolto e curato.
Quando e Logistica
- Luogo: Milano – Viale Marotta 18/20, all’interno del Parco Lambro e della Comunità Exodus di don Antonio Mazzi.
- Date e orari:
- Sabato 7 Giugno 2025: dalle 10:00 alle 19:00 (con pausa pranzo).
- Domenica 8 Giugno 2025: dalle 9:00 alle 17:00 (con pausa pranzo).
- Costo: 150 euro (non è previsto il pernottamento)
- Per informazioni e iscrizioni: formazione@educatorisenzafrontiere.org
Contenuti e strumenti
Temi chiave:
- La scrittura autobiografica: memorie, immagini, dettagli.
- La potenza evocativa della poesia e della parola.
- L’illustrazione come strumento narrativo.
- L’archiviazione creativa: costruire un contenitore della propria storia con carta, stoffa, colori e materiali di recupero.
- La contaminazione tra linguaggi artistici: scrittura, illustrazione, poesia e narrazione.
Strumenti utilizzati:
- Scrittura e poesia (ispirata a Perec, Szymborska, Calvino, Ernaux e altri).
- Pittura e illustrazione, con tecniche semplici e accessibili.
- Collage di carta e stoffa.
- Ascolto musicale con cuffie e momenti di silenzio totale.
Modalità di conduzione
Il laboratorio sarà condotto da Gabriella Ballarini in modo esperienziale, con un alternarsi di momenti individuali e attività di gruppo. Ogni partecipante sarà guidato e guidata a esplorare le proprie emozioni e a tradurle in parole, immagini e segni, creando un prodotto unico che racconterà la propria storia. L’approccio è inclusivo, accogliente e creativo, con l’utilizzo di tecniche che favoriscono l’introspezione, la riflessione e il dialogo.
Competenze che si acquisiranno
- Capacità di esplorare e narrare sé stessi attraverso la scrittura e le arti visive.
- Sperimentazione di tecniche creative per archiviare memorie e racconti.
- Consapevolezza del valore del silenzio, dell’ascolto e dell’immaginazione nella narrazione personale.
- Capacità di creare un prodotto artistico personale che intrecci parole, immagini e materiali di recupero.
- L’utilizzo della memoria come strumento di crescita e partecipazione.
Chi è la nostra formatrice?
Nome: Gabriella
Cognome: Ballarini
Professione: pedagogista dedita alla formazione itinerante
Sogno nel cassetto: scrivere un libro e illustrarlo
Formatrice presso l’associazione Educatori senza Frontiere dal 2006.
Dopo molti anni dedicati alla professione di formatrice, ha deciso di intraprendere un corso di studi presso l’Università Bicocca di Milano, iscrivendosi al corso di Laura magistrale in Linguaggi artistici nella formazione. Da tre anni si sta concentrando nell’elaborazione del Metodo dei Quaderni Fantastici.
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