Hai un’idea nel cassetto da tempo e non hai mai tempo per sederci e lavorarci su? L’Art Box è la tua scatola delle meraviglie, con strumenti e punti di vista che ti aiuteranno ad elaborare la tua idea e metterla in comune con quelle degli altri.

Quadro di riferimento

La formazione artistica fa parte del metodo formativo di Educatori senza Frontiere e la valigia degli attrezzi è una splendida opportunità per mettersi in gioco e vivere un’esperienza professionalizzante e di grande libertà personale.

La valigia degli attrezzi è una proposta formativa che permette a chi si occupa di educazione, formazione, animazione sociale e altre discipline correlate, di uscire dalla routine e dagli schemi per individuare nuove strategie e metodi di interazione, in grado di trasformare i problemi in opportunità e le resistenze in nuove forme di comunicazione.

Con l’Art Box il panorama di ingrandisce e si apre anche ad altre realtà, il profit e il no-profit si incontrano nella dimensione della progettazione.

Punti chiave della formazione:

  • Il carattere esperienziale della formazione: in ogni modulo si sperimentano le diverse arti con giochi ed esercizi sui quali verrà successivamente fatta una rielaborazione e riflessione condivisa.
  • L’analisi delle potenzialità educative di ciascuna arte: gli incontri, oltre a costituire un lavoro personale, offriranno strumenti pratici e concreti per il lavoro, soprattutto per fronteggiare le “situazioni difficili” in cui i metodi “classici” sembrano non funzionare e blocchi progettuali che sembrano a volte insuperabili.
  • Il rispetto dell’individualità: ogni partecipante si metterà in gioco nella misura in cui sentirà di farlo e si presterà particolare cura alla creazione di un clima libero da qualsiasi forma di giudizio e favorevole all’espressione di ciascuno.
  • Il confronto e il lavoro di gruppo: in questo percorso formativo non si insegnerà, bensì si proporrà, si condividerà e si costruirà insieme e il gruppo sarà elemento chiave dell’apprendimento.
  • Uscire la domenica con un progetto nuovo tra le mani, tutto nostro, da far crescere.

La terza edizione sarà ricca di nuovi spunti e scoperte incredibili.

“Art box” vuole essere una scatola metaforica e non solo contenente il materiale necessario per pensareorganizzaremettere in pratica un progetto personale che può appartenere a diversi ambiti lavorativi. 

Si inizierà con il mettersi in gioco in prima persona con l’intento di sbloccare la propria creatività lavorando con il corpo, il gioco, l’arte e la scrittura. Dopodiché si raccoglieranno tutti gli strumenti e verrà chiesto di fermarsi un istante per pensare a quale progetto nel cassetto ci si vuole dedicare e lavorarci per tutto il fine settimana.

All’arrivo in aula troverete ad aspettarvi la vostra personalissima scatola, che avrete modo di riempire durante questa tre giorni: #lamiartbox 

Alla fine di questa tre giorni cosa ci portiamo a casa?

Una personalissima valigia degli attrezzi da spendere nel proprio lavoro.

Un mazzo di carte per progettare che avremo realizzato noi con l’aiuto degli altri.

Una carica di energia regalata dagli altri partecipanti.

La nostra Art Box appena nata, che avrà proprio la forma di una scatola delle possibilità.

E tutto quello che ancora non possiamo immaginare.

Qui di seguito alcune informazioni tecniche

Quando?

Dal 18 al 20 Ottobre 2024

18 Ottobre: dalle 10.00 alle 19.00

19 Ottobre: dalle 9.00 alle 19.00

20 Ottobre: dalle 9.00 alle 17.00

Dove?

Cascina Molino Torrette

c/o Fondazione Exodus

Viale Marotta 18/20

20144 Milano

Quando costa?

Il corso costa 300 euro senza pernottamento (con pernottamento sono 30 euro ogni notte)

Verrà offerto il pranzo e break (caffè e merenda) durante la giornata!

Numero massimo di partecipanti: 14.

Al raggiungimento di questo numero, verranno chiuse le iscrizioni.

Il gruppo di lavoro che condurrà l’ Art Box in tutti i suoi aspetti: Gabriella Ballarini, Benedetta Campia, Davide Amendolia e Laura D’Addario.

Competenze che potrete acquisire:

–   Capacità di lavoro e progettazione in gruppo.

–   Capacità di rielaborazione, analisi e sintesi.

–   Problem solving.

–   Flessibilità e adattamento nella progettazione.

–   Uso delle arti come strumenti di lavoro.

Chi può partecipare:

Chiunque sia interessato ad approfondire l’utilizzo di strumenti creativi nella progettazione e implementazione del proprio lavoro.

Programma generale:

VENERDì 18 Ottobre DALLE 10.00 ALLE 19.00

  • accoglienza: conoscenza del gruppo e presentazione del programma
  • #lamiartbox cos’è e cosa contiene?
  • come nasce un progetto?

SABATO 19 Ottobre DALLE 9.00 ALLE 19.00

  • la scintilla creativa
  • il lavoro per (s) blocchi

DOMENICA 20 Ottobre DALLE 9.00 ALLE 17.00

  • scelta del progetto
  • lavoro individuale e di gruppo sull’idea progettuale
  • presentazione/restituzione
  • conclusione

Più nel dettaglio…

Venerdì

Entrando nella sala troveremo la nostra scatola e da qui inizierà la magia.

Una scatola che:

  • ci fa scoprire
  • conserva
  • contiene e si prende cura
  • porta il nostro nome

Chi sono?

Che lavoro faccio?

Come progetto?

Cosa desidero?

Queste ed altre domande per scoprire e scomporre il nostro lavoro e la nostra pratica di progettazione.

Come nascono le idee?

Lo scopriremo. 

Sabato 

In questa seconda giornata ci dedicheremo a sperimentare le varie discipline.

Presentazione delle pratiche creative in educazione, sperimentazione e linee teoriche per poterle poi mettere a terra nella propria quotidianità lavorativa e non solo.

Lavoreremo per S-blocchi creativi

Il sabato lo dedichiamo a sperimentare, dopo una prima giornata di messa a fuoco, è giunto il momento di far lavorare il corpo e sperimentare buttandosi a capofitto in tre mari uguali e diversi.

Uguali perchè permetteranno a noi di centrarci meglio sul: chi siamo e cosa desideriamo. Diversi perchè si appoggiano su linguaggi differenti che ampliano il pensiero e poi lo sprigionano e quando qualcosa viene sprigionato è come se andasse fuori controllo: in quell’istante, senza rendersene conto, permettiamo ad un’idea di nascere ed espandersi.

Sblocco del gioco con Davide Amendolia 

Diversi ritmi, nuovi compagni, qualche avversario, uno o più obiettivi,dei limiti e regole ben definite sono strumenti che ci danno la possibilità di andare oltre la nostra routine quotidiana, dalle strade che già abbiamo percorso. Liberiamo la creatività, giocando con le nostre capacità e con i nostri pensieri. La condivisione e la relazione con gli altri saranno preziosi strumenti di ricerca. Proviamo a riscoprire la realtà che conosciamo esplorando con uno sguardo differente e provare a riportare questa voglia di sperimentare in diverse occasioni.

Sblocco del corpo con Benedetta Campia

Quante potenzialità inesplorate contiene il nostro corpo? Quanto ci permettiamo di andare a cercarle? Per metterci in contatto con il nostro potenziale creativo cercheremo di entrare in dialogo col nostro corpo prendendo consapevolezza del respiro, dei nostri movimenti e della relazione che abbiamo con lo spazio, cercando di raggiungere una presenza autentica. Corpo mente ed emozioni sono strettamente interconnessi e nulla può avvenire se non attraverso il corpo: ascoltiamolo, sperimentiamo le sue infinite possibilità e lasciamo che diventi veicolo di creatività.

Sblocco della scrittura e dell’illustrazione con Gabriella Ballarini

I pattern dove sono e cosa raccontano?

Proveremo a seguire e costruire dei pattern per comprendere a cosa possono essere utili e cosa possono veicolare.

In questo modulo scriveremo ed illustreremo “Cartoline dal mio mondo”: un esercizio epistolare per comunicare con tutte le parti di noi. 

Provando tutte le discipline siamo pronti a dividerci nei gruppi, scoprirete come insieme a noi.

Domenica

Oggi si progetta e si condivide.

Si lavora alla propria idea progettuale attraverso il lavoro personale e di gruppo e alla fine si presenta la propria idea.

Feedback e chiusura della tre giorni.

Per informazioni: Gabriella Ballarini – formazione@educatorisenzafrontiere.org

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