di Camilla Mori Non posso credere che sia già il 10 agosto: ci siamo svegliate presto stamattina, abbiamo finito di fare le valigie e abbiamo lasciato quella che è stata la nostra casa-tenda per dieci giorni. Abbiamo inoltre salutato il luogo che ospita la comunità de “La Mammoletta” e i ragazzi con cui abbiamo passato questo tempo insieme, siamo salite in macchina e ci siamo dirette verso il porto. Solo nel momento in cui sono salita sul traghetto di ritorno verso Piombino, mi...
di Sara Ahmed “J. è un ragazzo senza orecchie che crede nella magia. A scuola però lo prendono in giro, quindi un giorno va da suo papà che gli racconta che c’è un fiume magico che esaudisce i desideri… lui si mette alla ricerca di questo fiume, e quando lo trova desidera di avere di nuovo delle orecchie…” La mia esperienza e quello del mio gruppo ha luogo durante la seconda settimana della “Bottega delle parole” a Milano. Erano settimane che ci...
di Sara Cofani Cosa significa essere adolescenti? Tutto cambia, dentro e spesso anche intorno: cambiano i corpi ed i comportamenti dei compagni, ma cambiano anche le reazioni degli adulti di riferimento, a volte spiazzati da questi nuovi individui che mutano pelle sotto i loro occhi, trasformandosi, e che talvolta si fa fatica a riconoscere, nonostante la frequentazione continua. Bisogna fare uno sforzo, per riuscire a ricordare che sotto questa nuova pelle c’è ancora quel bambino dai grandi occhi spalancati o quella bambina...
di Alice Ferrario Cara Elba, Sono arrivata da te per mare e per mare ti ho lasciata, ma il mio cuore è restato lì. Sul traghetto del ritorno mi sono sentita un po’ Ulisse con la sua amata Itaca. La tua terra, il tuo vento, il tuo mare e le tue genti mi hanno accolta e destata a una nuova energia. Sono venuta da te per partecipare a un progetto di Educatori Senza Frontiere, che quest’anno mi ha accompagnata con le sue formazioni....
di Flavia De Marchis Tanto tempo fa, in un posto non lontano da qui, c’era un piccolo villaggio immerso nel verde. Al centro del villaggio c’era una piccola casetta rosa, con grandi vetrate per guardare fuori e per fare entrare la luce. Quelli dei villaggi vicini non guardavano di buon occhio gli abitanti della casetta rosa, perché, dicevano, erano strani e chiassosi e vestivano in maniera eccentrica. Quando gli abitanti dei villaggi vicini incontravano gli abitanti della casetta rosa, questi gli...
di Giorgia Dell’Uomo Cara me…questa è la lettera mancante di questo viaggio!In questo mese hai avuto ben tredici compagne e un compagno di viaggio. Con loro hai vissuto tre viaggi in uno. Con ognuno di loro vi siete scambiati una lettera alla fine di ogni turno, ma ne mancava ancora una. Allora eccomi qui a dedicarti le ultime, o forse prime, parole. Cara me, se mi guardo indietro e penso alle emozioni che vivevano in me prima ancora di partire, posso dire...
di Maria Grazia Madrau Da diversi giorni mi chiedo come si possa raccontare un’esperienza del genere senza annoiare o finire per essere scontati, questo aspetto è venuto fuori più volte nel confronto col gruppo di colleghi durante la nostra permanenza in Madagascar e ora che ho davanti a me un foglio bianco questa domanda mi risuona ancora più forte nella testa. Proverò a scrivere di questo viaggio di crescita, illusione e disillusione, consapevole che forse non renderà perfettamente l’idea di quello...
di Marta Meroni Se mi venisse chiesto di pensare a come è cominciato il nostro viaggio all’Isola d’Elba, risponderei senza dubbio alcuno “sedute attorno a un tavolo di legno”.Il pomeriggio in cui abbiamo varcato il cancello che non c’è della Mammoletta, dopo aver salutato i ragazzi e le ragazze e sistemato distrattamente gli zaini in tenda, ci siamo ritrovate attorno a un tavolo di legno e abbiamo ascoltato attentamente le parole di chi aveva cominciato il proprio viaggio sull’Isola qualche settimana...