Scritto da Grazia Calamusa Siamo quasi arrivati a Piombino Marittima. Claudia mi ha già anticipato che al porto ci aspetta C. con i suoi genitori. C. è un ragazzo di 25 anni, paraplegico. Avrei potuto fare tante domande su di lui ma ho preferito evitare, volevo che fosse una scoperta. Una volta arrivati al porto, lo raggiungiamo. C. conosce già le altre educatrici, ma non me. Mi avvicino per salutarlo e mi presento, ma lui non mi risponde e si limita a...
Scritto da Federica Calligaris
Da mesi aspettavo con trepidazione questo viaggio.
L’idea di partire, al di là di essere di per sé sempre allettante, per una volta costituiva anche qualcosina di più: la sensazione che conservo da un po’ di voler aprire orizzonti nuovi alla mia conoscenza, assorbita da una quotidianità di cui non posso di certo lamentarmi, ma che sicuramente a lungo andare finisce per chiudermi al mondo facendomi credere che la mia esistenza corrisponda a tutto quel che c’è.
Scritto da Lara Zizolfi In questi giorni il sogno è per me un pensiero ricorrente, penso al mio sogno e penso ai vostri ogni volta che appoggiate le vostre teste sulle mie gambe, così, all’improvviso, perchè siete stanchi; stanchi perché avete dormito poco, perché state poco bene e persino c’è chi è “stanco della vita”. ...