Scritto da Silvia Checola

La realtà è la realizzazione dei nostri sogni. La realtà è concreta, è quello che ci sta intorno, è quello che siamo, è la vita che abitiamo, è la casa che viviamo. La realtà non è altro che il neonato travagliato di tutti i nostri sogni. Qualunque cosa, qualunque casa, prima di essere stata costruita è stata sognata da qualcuno. Così come ogni oggetto plasmato è stato prima pensato, sognato e voluto fortemente dalle mani del suo creatore. Ma questo non vale solo per gli oggetti, vale anche per i sentimenti, le emozioni e le passioni. Riusciamo a trasmettere qualsiasi cosa solo se davvero desideriamo farlo. Sono i sogni che portano avanti tutto e fanno nascere tutto. I sogni che facciamo ci dicono chi siamo. Anche se non sempre sappiamo dire da dove arrivano e perché così tanto li desideriamo. Talora compare qualche incubo pronto a contaminare la spontaneità dei sogni e bisogna stare attenti perché queste chimere a volte sono così realistiche e mostruose da far sparire tutto in un sol boccone. Ma solo i sogni più limpidi e puri riescono a sconfiggerli e a trasformarli in meraviglie di autenticità. Solo se i nostri sogni arrivano DAVVERO dalla valvola mitralica del nostro cuore riescono ad esplodere nel mondo e ad irradiarsi fino al capillare più remoto. La crisi non è nient’altro che una gazza ladra avida di argentei sogni. O forse è solo un incubo che usiamo come scusa per non ricominciare a sognare. E non c’è niente che fa più male dello smettere di sognare perchè un mondo sognato è un mondo già mezzo realizzato.

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