Scritto da Cecilia Inzagni

Tante sensazioni tutte insieme si mescolano e formano un miscuglio disomogeneo, che all’apparenza può sembrare non piacevole, ma sotto sotto, in profondità, può esprime qualcosa di interessante e piacevole.

Come possiamo trarre vantaggio da tutto ciò?

Penso che sia complicato, ma allo stesso tempo, se lo volessimo veramente, potrebbe essere qualcosa di semplice, ma efficace.

Grazie all’esperienza al villaggio di Ivoamba ho scoperto ciò che è  realmente lo stare insieme e il condividere ciò che abbiamo, ma anche ciò che non abbiamo. Questi giorni sono stati impegnativi, faticosi e stressanti, ma qualcosa all’interno di essi ci ha continuato a far sperare. Che cos’è stato?

Bene insomma.. Posso dire che il ricordo, i sorrisi, i pianti, le urla e i balli sono le cose che ci hanno portato a continuare questa esperienza e forse a prolungarla..

Le mattinate dove i bambini dopo un solo giorno di animazione ci venivano a

prendere a metà strada. Penso che questo sia stato un buon passo all’interno della nostra animazione e che nel profondo li abbiamo sorpresi con mille e mille iniziative. I pomeriggio dove inizialmente ci si salutava con un “Veluma” (arrivederci/ciao), invece col passare del tempo sono diventati strette di mano, passeggiate, abbracci e perfino baci.Non è così complicato attirare l’attenzione dei ragazzini, ma devi anche saper capire e comprendere cosa gli sta più a cuore. Loro comunque sono piccoli e molte volte indifesi.

Nei loro occhi si possono ammirare stupore, ammirazione, lucentezza e gioia, che prima, in qualsiasi altro bimbo non avevo mai notato

Quest’esperienza può far capire molte cose, soprattutto il saper condividere e lo stare insieme.

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